Viterbo 10 aprile 2005 - ore 18,29- “Stiamo lavorando alla grande per Mazzoli”, Ugo Gigli ha chiuso l’accordo politico con il centrosinistra. Un accordo, come spiegato più volte da Mazzoli stesso, sulle cose da fare e che prevede la partecipazione in giunta. In pratica un assessore. Senza andare ad un apparentamento.
“La nostra lista - spiega Ugo Gigli è nata per cambiare il modo di governare in questa provincia. Per dare una svolta. Per mutare abitudini ancestrali che sempre meno rispondono alle esigenze dei cittadini. Mi sembra che un contributo lo abbiamo già dato riuscendo a portare Battistoni al ballottaggio. Ora si tratta di vincere e portare Mazzoli alla presidenza della Provincia. L’impegno degli uomini della mia lista sarà un impegno fattivo e totale”. Insomma anche Ugo Gigli e la sua lista sono in campo senza tentennamenti.
“D’altra parte - continua Gigli non poteva essere che questa la conclusione del nostro itinerario politico. Una scelta per noi difficile. Fatta in un momento in cui sembrava che il centrodestra e Storace avessero la vittoria in pugno. Ora le cose sono cambiate e noi abbiamo dato il nostro contributo affinché questo accadesse. Ritengo che la nostra provincia possa essere amministrata in modo diverso dal metodo, si fa per dire, “tajaneo”. Si può governare in modo diverso da come hanno fatto Marini & c.”.
Dichiarazioni che lasciano trasparire tutta la soddisfazione per aver condotto in porto una operazione politica che ha già lasciato il segno e che potrebbe lasciarne altri.
“Ieri sera continua Gigli il presidente Marrazzo è venuto ad incontrare la nostra lista, al Mini Palace Hotel, insieme a Mazzoli. Abbiamo detto a Marrazzo che rinviamo i festeggiamenti perché siamo ancora nel mezzo della battaglia politica. I festeggiamenti sono solo rinviati, ovviamente”.