Viterbo 12 aprile 2005 - ore 19,30 -Abbiamo avuto dal centrosinistra assicurazioni di visibilità e di partecipazione alle scelte, con una conferenza stampa Ugo Gigli vuole ufficializzare laccordo col centrosinistra.
Sosteniamo - scandisce Gigli - quello che ci appare come il candidato migliore. Quello che può dare maggiori garanzie di buona amministrazione. Mazzoli è il candidato alla presidenza della provincia della lista per la Tuscia. Tutti i candidati della lista e tutti coloro che hanno partecipato alla campagna elettorale si sono detti daccordo. Senza distinguo. Lavoreremo per portare il maggior numero di voti a Mazzoli.
E sullapparentamento.
Ugo Gigli, ovviamente, non si iscrive né ai Ds né a Rifondazione, ma il nostro scopo era di cambiare il modo di governare la Provincia. E per fare questo dobbiamo votare Mazzoli.
Sulla partecipazione alla giunta, Gigli parla chiaro.
Lassessorato non è la prima delle nostre preoccupazioni. Certo il fatto di poter partecipare alla giunta ci dà una garanzia politica di visibilità. Ci dà la certezza di poter partecipare alle scelte importanti per questa provincia. Noi saremo un elemento di moderazione e di supporto tecnico. Trasversale, centrale di Montalto, lavoro precario sono le nostre priorità. La trasversale, in particolare, come dice lo stesso Marrazzo, è lunico modo per far uscire Viterbo dalla depressione. Può far diventare Viterbo una città importante.
Gigli non fa sconti a Tajani.
La gestione Tajani di Forza Italia ha distrutto un patrimonio di entusiasmo che è una delle cose più difficili da ricreare. Ci vuole altro che un Battistoni. Per quanto mi riguarda non cè nessun futuro dentro Forza Italia. E una storia chiusa. E se mai ci dovessero essere altri cinque anni di amministrazione guidati da Marini, Battistoni e Santucci me ne andrei via dalla città.
Rispondendo a una domanda su quale assessorato pensa di ricoprire Ugo Gigli non ha certezze.
Mi sembra troppo presto per poter parlare di certe cose. Certo io sono un uomo che si occupato per anni di costruzioni. Ma non ha importanza quale sarà lassessorato. Ora limportante è vincere.
Cosa pensa di Mazzoli.
Mazzoli lo conosco bene perché è nel consiglio di amministrazione dellAter. Certamente non è un massimalista. E una persona tranquilla, certamente più di me. E uno con cui si può parlare. E uno che sa parlare anche con gli avversari.