Viterbo 12 aprile 2005 - ore 18,30 -Siamo a 11500 iscritti. Una cifra che stupisce anche me, il rettore Marco Mancini non nasconde la soddisfazione per un dato che va oltre le sue aspettative.
Le iscrizioni - spiega - , comprese quelle dellultimo anno cautelative, sono 12357. Parte di queste non vanno considerate perché gli iscritti si laureeranno. Volendo fare un conto corretto possiamo dire che siamo a 11500 iscritti. Se si pensa che nel 1999 erano 6800, la cifra appare notevole. Questo significa che lateneo si sta sviluppando nonostante il contesto finanziario sia molto critico. Abbiamo raggiunto una dimensione paragonabile a quella di Cassini. Un fatto che solo due o tre anni fa era inimmaginabile.
Il risultato è stato raggiunto nonostante la Tuscia abbia un basso livello di popolazione.
Il nostro territorio è meno antropizzato rispetto a Cassino, questo significa che il numero di fuori sede è superiore. In particolare attraiamo studenti da Roma. A questo risultato hanno contribuito tutte le facoltà. Non cè nessuna facoltà che abbia numeri negativi.
Cè poi una parte degli iscritti che viene dal mondo militare.
Ad oggi i militari iscritti sono 1500. 750 sono quelli della scuola sottufficiali dellesercito. Gli altri sono i marescialli senza laurea dellesercito. Altre due convenzioni, quella con laeronautica e con la marina, dovrebbero portare, una volta a regime, altri 500 iscritti. Questo mi sembra anche un modo per rispondere alle esigenze del territorio che, con la fine della leva, vede diminuire drasticamente la presenza di militari.
In particolare i corsi per la marina verranno effettuati a distanza per via telematica.
Come hanno poi spiegato il direttore amministrativo Giovanni Cucullo e il prorettore Stefano Grego. Luniversità è impegnata sia sul fronte dei collegamenti che dellaccoglienza per gli studenti.
Nelle prossime settimane - ha annunciato Grego - mi incontrerò con i rappresentanti di Trenitalia e del Cotral per coordinare i treni e gli autobus a Orte. Se la cosa non sarà possibile lateneo provvederà autonomamente con dei bus navetta.
Anche per quanto riguarda gli alloggi per gli studenti le cifre testimoniano dellimpegno dellateneo e dellAdisu.
Siamo passati - ha detto Cucullo - dai 38 alloggi del 99 ai 225 attuali, una volta che sarà consegnata la terza casa dello studente.
Rispondendo a una domanda dei giornalisti, il rettore ha infine chiesto tre impegni al nuovo presidente della Regione, Marrazzo.
Al nuovo presidente chiediamo un impegno su tre fronti. Quello dei collegamenti Roma Viterbo. Dei servizi per gli studenti. E, questo anche a nome dei rettori del Lazio, una politica regionale attenta allo sviluppo della ricerca, che dia il giusto rilievo anche formale alle esigenze delle università della regione.