Viterbo 13 aprile 2005 - ore 0,30 - Senza Filtro - In occasione della presenza del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo a Viterbo abbiamo sollecitato la sua attenzione sulla vicenda dell'Arcionello.
In particolare abbiamo chiesto al consigliere Parroncini, primo firmatario nella scorsa legislatura della proposta di legge regionale per la istituzione dell'area protetta, di informare il presidente Marrazzo della battaglia sorta a suo tempo intorno alla decisione del Consiglio Comunale di autorizzare la realizzazione del Programma Integrato. E' stata consegnata allo staff del presidente la documentazione sul progetto elaborato dal Coordinamento ed è stata sollecitata una attenzione ravvicinata su tutta la vicenda.
Noi continuiamo a impegnarci affinché il parco dell'Arcionello possa presto divenire realtà, considerando peraltro le iniziative e le sensibilità espresse a livello comunale, provinciale e regionale da tutti gli schieramenti politici. L'iter per la individuazione del monumento naturale della Valle dell'Arcionello è già stato avviato dalla giunta Storace ed oggi siamo nella condizione che per la istituzione del monumento naturale è sufficiente un decreto del nuovo presidente della Regione, sostenuto dalla forze che unanimemente sottoscrissero sul finire del 2003 la proposta di legge regionale.
Non possiamo tuttavia nasconderci il fatto che per il parco dell'Arcionello questo passaggio elettorale sia stato importante. Occorre ora riprendere il lavoro e chiedere alla nuova Regione un esplicito impegno a intraprendere il confronto con la Provincia, con l'Amministrazione Comunale e con il Coordinamento, coinvolgendo in particolare l'Università della Tuscia, dalla quale cominciano ad arrivare importanti segnali di sensibilità scientifica e culturale verso i motivi della nostra battaglia.
Sia chiaro: nel rispetto delle prerogative istituzionali e delle ragioni del buon senso e di un corretto metodo concertativo, non pensiamo di esercitare ottusa azione di lobbing sulla Regione; è invece indispensabile coinvolgere sia i cittadini che l'Amministrazione Comunale per discutere concretamente della perimetrazione, delle forme di tutela e di promozione dell'area naturale. Da parte nostra è piena la disponibilità all'ascolto e al confronto per trovare insieme le soluzioni migliori per tutta la città.
per il Coordinamento "Salviamo l'Arcionello"
Antonello Ricci