Viterbo 13 aprile 2005 - ore 16,30 - Senza Filtro - Il candidato della Casa delle Libertà Francesco Battistoni sta proseguendo con successo gli incontri con gli elettori. Grande accoglienza a Tarquinia, nei locali della cooperativa “Pantano” e a Vetralla presso l’Imperiale.
Al fianco di Battistoni i maggiori esponenti della coalizione: il senatore Michele Bonatesta, l’onorevole Marcello Meroi, l’onorevole Rodolfo Gigli, il presidente Giulio Marini, il sindaco Giancarlo Gabbianelli.
Sia a Tarquinia che a Vetralla, Battistoni ha rivendicato l’ottimo lavoro realizzato in questi anni al governo della Provincia. Ha posto l’accento sulla disastrosa situazione economica lasciata in eredità dalla giunta Nardini nel 1997 che la giunta Marini negli anni con grandi sforzi e capacità è riuscita a risanare.
"Oggi ha detto Battistoni la Provincia non è più un ente inutile. Abbiamo fatto numerosi investimenti in tutti i settori di nostra competenza come dimostrato dal bilancio sociale di mandato. Investiamo, programmiamo e soprattutto realizziamo. Mazzoli continua a ripetere che vuole svegliare la Tuscia ma la sveglia dovrebbe darla innanzitutto a se stesso visto che continua ad ignorare, e a far finta di non vedere, i progressi che il nostro territorio ha fatti in questi anni in materia di qualità ambientale, sicurezza stradale, promozione turistica, sviluppo dell’agricoltura ecc. Non è colpa sua. Purtroppo anche lui come tutta la sinistra vive di propaganda e demagogia e solo così riesce a coprire la sua completa inesperienza. Attenzione però, la propaganda deve poi essere tradotta in fatti e la sinistra a Viterbo ha sempre manifestato una totale inconcludenza".
Da registrare l’intervento dell’onorevole Rodolfo Gigli neo eletto consigliere regionale che ha lanciato un appello agli elettori moderati. "Dovete scegliere ha detto Gigli fra Battistoni, rappresentante della cultura liberale, e il segretario provinciale di un partito ex comunista. Per cultura e tradizione siamo alternativi alla sinistra e quindi non possiamo non votare Battistoni. E’ un dovere prima che una necessità".