Viterbo 13 aprile 2005 - ore 0,30 - Senza Filtro - Il Comune e la Diocesi di Viterbo uniti per la realizzazione di un evento che non solo celebrerà gli anni in cui la città, designata come sede papale, fu il cuore della cristianità, ma andrà a sancire definitivamente lunione tra la sua storia e la storia della Chiesa. Questo il principio da cui è nata Memoria e Attesa, la manifestazione che si terrà domenica prossima 17 aprile alle 16,30 dinanzi alla sala dei conclavi viterbesi. Il Sindaco Gabbianelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione alla quale erano presenti anche il Prefetto Carlo Alfiero, il Questore Salvatore Surace ed i rappresentanti della forze armate viterbesi, oltre naturalmente al Vescovo di Viterbo Mons. Lorenzo Chiarinelli, ha sottolineato la forte valenza di questo appuntamento, che esalta le vicende della Città ed il suo importante ruolo negli anni in cui i Papi vi risedettero. Fu a Viterbo, come noto, che nacque la parola conclave e , nella città dei Papi, cinque furono i pontefici eletti, tra i quali lunico papa portoghese della storia , Giovanni XXI.
Mons. Lorenzo Chiarinelli ha ripercorso, in un intervento ricco di particolari , gli anni dal 1261 al 1281, periodo che vide appunto lelezione in Viterbo di cinque Papi ed ha illustrato i cambiamenti , nel corso dei secoli, delle modalità di elezione dei Pontefici, gli ultimi apportati proprio da Giovani Paolo II nel 1996.
E non è un caso che levento si tenga proprio il giorno precedente lapertura del Conclave che vedrà lelezione di colui che succederà a Papa Wojtila. Il programma prevede infatti, dopo gli interventi del Vescovo e del Sindaco, un momento di preghiera per lelezione del nuovo pontefice presso la Basilica Cattedrale, adiacente il Palazzo dei Papi.
Un concerto vocale strumentale concluderà lappuntamento.