Viterbo 14 aprile 2005 - ore 20,30 - Senza Filtro - Sosterrò con la mia lista e con gli uomini che la compongono, Alessandro Mazzoli alla Presidenza della Provincia.
Sono e continuo ad essere un moderato e come me, gli amici della Lista. Voteremo Alessandro Mazzoli perché, al di là delle etichette di partito che oggigiorno contano davvero poco, è una persona moderata, un uomo capace e di cui apprezzo le doti di ragionevolezza e di umiltà.
Anche in virtù di questo ho trovato grande accordo e disponibilità fra i miei quando è stato il momento di scegliere. Così, chiedo ai tanti elettori moderati di votare per Mazzoli perché in politica ormai, ognuno di noi vota considerando che la persona conta più del partito.
Perché coerentemente con quanto detto da me e dai miei finora, non possiamo ora fare un passo indietro e stare con persone con cui, fino a poco tempo fa, abbiamo condiviso solo ed esclusivamente l'appartenenza al partito ma non le scelte, nè tantomeno i metodi.
Abbiamo detto fin dall'inizio che in un eventuale ballottaggio, avremmo sostenuto chi ci avesse dimostrato maggior attenzione e garanzie di mantenere la nostra identità di moderati e di Lista non politica.
Abbiamo riscontrato queste caratteristiche in Mazzoli e nel centro-sinistra che non ci hanno dato per scontati, non hanno dato per certo il nostro appoggio, i nostri voti.
Ci hanno dato atto, fra l'altro, di fare la differenza nell'attuale scenario politico-elettorale.
Come sottolineato ieri a Capranica dagli Onorevoli Rutelli e Fioroni, il 3.3% della Lista per la Tuscia consente a Mazzoli e al centro-sinistra di giocare una partita numericamente ad armi pari con il centro-destra.
Ritengo che Alessandro Mazzoli rappresenti una buona opportunità di cambiamento anche per la società civile, per le tante categorie professionali, grazie alla sinergia che sarà in grado di realizzare con la Regione governata da Marrazzo.
Con Mazzoli Presidente, la nostra Provincia potrà ricevere maggiormente l'attenzione di una Regione, così ancora più "Amica".
La Lista per la Tuscia mantiene una sua identità, fatta di moderazione, di vicinanza ai Viterbesi, di orgoglio.
Il 17 e 18 aprile, con tutti voi, "l'Impennata Continua".
Ugo Gigli