Viterbo 15 aprile 2005 - ore 17,30 - Senza Filtro Anch’io devo dare atto a Tusciaweb.it di essere diventata un’agorà mediatica aperta, un luogo di incontro e di confronto privilegiato “per rendere visibili le proprie posizioni, le proprie assunzioni di responsabilità”.
Leggo con attenzione il comunicato del Movimento Spontaneo Pendolari di Viterbo e noto con soddisfazione che da parte loro vi sia altrettanta attenzione. Ribadisco quello che ho già affermato: il problema del collegamento ferroviario della Tuscia con Roma è una questione centrale che investe le scelte di fondo dell’amministrazione regionale.
Quando Piero Marrazzo parla di “cura del ferro”, intende proporre una scelta strategica per lo sviluppo della mobilità nella nostra regione. La Provincia che vuole Alessandro Mazzoli lavorerà con la nuova Regione, con Trenitalia e con gli utenti per somministrare questa cura alla Tuscia. Una cura che serve al suo sviluppo sociale ed economico ed alla qualità di vita di centinaia di donne e uomini che sono, in carne ed ossa, in ore di viaggio, di lavoro, magari di sonno, pendolari, mogli e mariti, madri e padri, figlie e figli.
Sottoscrivo dunque questa dichiarazione di intenti e di assunzione di responsabilità. Migliorare, riqualificandoli e potenziandoli, i collegamenti ferroviari tra Roma e Viterbo è una delle priorità della nostra azione di governo. Il confronto con gi utenti, la loro partecipazione alla discussione ed alle scelte sono elementi costitutivi del nostro costume politico. Da parte mia considero il confronto già aperto.
Giuseppe Parroncini
Consigliere regionale
Uniti nell’Ulivo