Viterbo 16 aprile 2005 - ore 0,30 - Senza Filtro -Il nostro neonato movimento si è presentato con una Lista formata dal 90% da ragazze e da ragazzi ed ha raccolto il consenso di oltre 1000 giovani ed amici che ringraziamo, questo ci pone come prima forza Giovanile nella Provincia di Viterbo.
Scendiamo di nuovo in campo al ballottaggio il 17-18 aprile per sostenere il candidato Francesco Battistoni sulla base dei programmi e non sulla spartizione di qualche poltrona come è solito fare qualcuno per accalappiare i voti di qualche pescecane nostrano.Il candidato Francesco Battistoni è stato l’unico che ci ha ascoltati e con lui abbiamo parlato di politiche giovanili ma non le solite politiche giovanili fatte per i giovani da qualche matusalemme per racimolare qualche voto, ma di politiche dei giovani e proposte dai giovani.
Ha saputo raccogliere la sfida e le nostre proposte, ha individuato insieme a noi che i giovani devono essere considerati come risorsa ed essere fatti partecipi della comunità, questi sono i pilastri fondamentali delle Politiche Giovanili. Ha evidenziato insieme a noi che tali politiche dovranno tradursi poi in una serie di interventi per i giovani inseriti nei bilanci dell’ Amministrazione in capitoli ad hoc tra le spese correnti - da rifinanziare ogni anno - ed anche tra gli investimenti.
La Provincia si dovrà occupare dei giovani considerando l'essere giovani come risorsa positiva, con cui rapportarsi non attraverso processi di "etichettatura", ma agevolando processi che portino nuova cultura. Nell'amministrazione di una Provincia ci deve essere un "punto fermo" che si occupa dei giovani, un riferimento, con tre compiti precisi: 1.Incontrare i giovani, confrontarsi, o meglio in assemblee di associazioni varie o conferenze e dibattiti. 2. Coordinare le diverse iniziative che esistono nei Comuni e fare in modo che le proposte che arrivano dagli stessi giovani possano essere realizzate; Inoltre quel “punto fermo” deve portare avanti le richieste/esigenze dei giovani presso gli Assessorati della Provincia.3. Studio/analisi del mondo giovanile.Questi tre compiti si possono realizzare attraverso:
INFORMAZIONE: tutte le proposte, iniziative, leggi, opportunità lavorative, facilitazioni rivolte ai giovani devono essere comunicate loro, portate a conoscenza tramite i supporti informativi (Riviste, Internet, Banche Dati, ecc.).
PARTECIPAZIONE: si deve istituire un a Consulta Provinciale dei Giovani con potere consultivo e propositivo per ciò che riguarda temi aventi a che fare con i giovani della nostra Provincia. Un rappresentante di ogni Consulta Comunale farà parte di quella Provinciale che ha potere propositivo.
PROMOZIONE e sostegno dell'Amministrazione a tutto quello che riguarda iniziative per i giovani (cultura, musica, cinema ecc.) coinvolgendo anche altri settori della Provincia (es, commercio, privato sociale, trasporti, ecc.).
PREVENZIONE: creazione di progetti di prevenzione del disagio e non di recupero, investendo anche sulla formazione degli operatori che quotidianamente sono a contatto con i minori, come educatori ed insegnanti, ma anche allenatori e dirigenti di associazioni sportive, di volontariato, ecc.. Prevenzione intesa in termini di promozione.
Quel “punto fermo” noi lo chiamiamo Assessorato Provinciale alle Politiche Giovanili questa è la nostra sfida per portare la Provincia di Viterbo ad essere ancora una volta prima in Italia ma soprattutto prima in Europa.
Coordinamento Provinciale del Movimento Politico "IL TRIFOGLIO"