Viterbo 17 aprile 2005 - ore 20,30 - Gescom Viterbo Carpisa Napoli 69 46
Gescom: Baiocco 7 (2/4,1/1), Schiesaro 14 (6/12), Boi 3 (0/6,1/2), Santucci 11 (3/6,1/2), Antonelli 3 (0/3,1/2), Gelfusa 13 (4/7,1/1), Consorti 8 (4/8,0/2), Ferraretti 5 (1/2,1/5), Siccardi 5 (1/3,1/2), Ermito (0/2).
All. Scaramuccia
Carpisa: Barretta 2 (0/3 da due), Caliendo 6 (1/5,1/6), Marzaioli 4 (2/8,0/1), Peracchia 3 (1/3), Strano 4 (1/5), Guida 7 (1/11,0/6), Esposito ne, Annunziata ne, Iuliano 20 (2/3,4/6).
All. Perrella
Arbitri: Lavino di Mesagne (BR) e Sarra di Matera
Note: Tiri liberi Gescom 6/8, Carpisa 15/23. Parziali 5’ (18-3), 10’ (22-9), 15’ (28-9), 20’ (40-20), 25’ (53-25), 30’ (59-33), 35’ (65-36). Nessuna uscita per 5 falli. Spettatori 300 circa
Vittoria numero ventisette per la Gescom che si impone senza troppi problemi contro una Carpisa Napoli priva dell’infortunata Iovine e mantiene i sei punti di vantaggio su Pontedera alla vigilia dell’attesissimo scontro diretto di sabato nella cittadina toscana.
Le gialloblù iniziano il match alla grande con un 7-0 firmato Schiesaro e Santucci, Napoli non riesce a replicare e subisce la difesa aggressiva del quintetto viterbese che si dimostra perfetta sulla temutissima Guida.
Viterbo allunga ancora con una scatenata Baiocco e dopo poco più di cinque minuti di gioco il punteggio è già di 20-3.
Le partenopee fanno una fatica enorme a trovare la via del canestro, ma anche la Gescom cala un po’ le sue percentuali e così si va al primo riposo sul +13.
Nel secondo quarto coach Scaramuccia mischia le carte mandando sul parquet Consorti, Siccardi e Gelfusa, la difesa diventa ancora più ermetica e Napoli rimane a secco di punti per oltre sette minuti.
La Gescom invece si esalta con le triple di Gelfusa e Siccardi e vola addirittura sul +27 (36-9) prima che Napoli riduca parzialmente il divario grazie soprattutto a Iuliano che a fil di sirena segna da tre il canestro del 40-20.
Schiesaro diventa la protagonista assoluta in avvio di terza frazione raggiungendo per prima la doppia cifra, dall’altra parte solo Iuliano trova spazio per delle buone conclusioni mentre Guida si dimostra molto imprecisa anche ai tiri liberi (5/11 per lei dalla lunetta che si aggiunge all’1/17 complessivo dal campo.
Scaramuccia può dare molti minuti di riposo alle giocatrici che in settimana avevano accusato problemi fisici come Baiocco, Siccardi e Schiesaro, anche perché il vantaggio si mantiene sempre di assoluta tranquillità.
Il finale diventa pura accademia, Iuliano è precisissima dalla lunga distanza e arrotonda il suo bottino personale arrivando a quota 20 mentre dall’altra parte è soprattutto Consorti che si fa apprezzare per un paio di ottimi movimenti spalle a canestro, sfiorando la doppia cifra proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno.