Viterbo 18 aprile 2005 - ore 11 - Un tratto di mura castellane lungo circa quindici metri ed alto dieci, presso la romanica Chiesa di Santa Maria del Castello, a Tarquinia, è andato giù d'un tratto. Disintegrato. Un importante pezzo di storia medievale tarquiniese perduto per sempre. L'improvviso crollo si è verificato a due passi dalla famosa Porta Santa Maria.
Il sindaco Alessandro Giulivi,i Vigili del fuoco ed i Vigili urbani sono accorsi subito sul posto, per verificare l'entità del danno. Erano le 8,35 di ieri, quando è stato dato l'allarme che ha messo subito in agitazione le forze dell'ordine e i soccorsi quest'ultimi, per fortuna, non sono stati necessari perché non c'è stato nessun ferito.
In verità più volte si erano verificate piccole frane nei dintorni, una delle ultime era stata pure segnalata dagli abitanti l'11 Dicembre scorso. Preoccupati i tarquiniesi che abitano negli immobili limitrofi alla zon interessata dal crollo.
Il Sindaco, l'assessore ai lavori pubblici, Sergio Benedetti, i tecnici del Comune di Tarquinia, i Vigili del fuoco, i Vigili urbani e la Protezione civile si sono subito messi al lavoro per approntare i primi interventi per la messa in sicurezza di tutta l'area interessata.
"E' stato subito eliminato il rischio per gli abitanti interdicendo la zona al traffico veicolare e pedonale - ha affermato l'assessore Benedetti - e stamattina sarà emessa un'ordinanza anche per la zona che si trova al di sopra del crollo. Per affrontare la spesa richiederemo un aiuto finanziario alla Regione Lazio. Comunque l'Amministrazione comunale aveva già provveduto a stanziare in bilancio 90.000 euro per affrontare le spese occorrenti per la messa in sicurezza del costone del Parco delle Mura e di quello sottostante il piazzale della chiesa medioevale di Santa Maria in Castello".