Viterbo 18 aprile 2005 - ore 11 - Dietro sollecitazione del sindaco Gabbianelli, che negli ultimi mesi ha mantenuto una costante corrispondenza con l’Arpa in merito ai risultati del monitoraggio della qualità dell’aria, l’agenzia regionale ha inviato una nota il 15 aprile scorso nella quale garantisce al sindaco di Viterbo una attenta attività di osservatorio circa le possibili situazioni di superamento degli standard di legge .
Il sindaco , nelle sue lettere all’ ARPA, insisteva anche sulla richiesta della possibilità di installazione di una ulteriore centralina di monitoraggio sul territorio comunale. Il Direttore Tecnico dell’agenzia , sempre nella nota del 15 aprile scorso, assicura al Sindaco che la sua richiesta sarà sicuramente presa in esame, nell’ambito del programma di riqualificazione della rete regionale, avviato dalla Regione Lazio con l’ARPA, che prevede la zonizzazione del territorio per identificare le aree omogenee ed i diversi livelli di criticità.
“L’ARPA Lazio è e rimane l’unico interlocutore al quale ci affidiamo”, ha dichiarato Gabbianelli, “con il quale manteniamo un canale costantemente aperto, per intervenire tempestivamente, laddove sia necessario, nella precisa volontà di tutelare la salute dei cittadini . L’Agenzia ci ha inoltre informato che è in fase di test un sito Internet dedicato alla pubblicazione dei dati rilevati dove sarà possibile valutare, nella massima trasparenza, i dati giorno per giorno. Credo perciò di poter rassicurare la comunità cittadina sulla qualità dell’aria nel nostro territorio: vorrei ricordare che già nello scorso ottobre Viterbo era al terzo posto in Italia per minor biossido di azoto, ben lontana quindi da situazioni di allarme che si vorrebbero creare a tutti i costi.”
In data odierna, inoltre il sindaco ha convocato una riunione con gli assessori Zucchi e Tofani ed il comandante Matteucci per adottare provvedimenti in ordine alla circolazione ed al miglioramento della vivibilità sul territorio, in ossequio al principio di prevenzione che è sempre stato adottato dall’Amministrazione Comunale sia con provvedimenti di razionalizzazione e limitazione del traffico veicolare, sia con accorgimenti tecnici quali l’ottenimento del bollino blu sui mezzi in circolazione.