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Viterbo - Il deputato di An Marcello Meroi presenta una proposta di legge per la creazione di un archivio stotico unificato
Una cittadella della cultura
Viterbo 1 aprile 2005 - ore 0,40 - Senza Filtro - Una proposta di legge per creare un archivio storico unico per la città di Viterbo. Liniziativa, del deputato di An Marcello Meroi, è stata illustrata ieri mattina, nel corso dei una conferenza stampa. Attraverso questa proposta di legge sarà possibile reperire fondi, intorno agli tre milioni di euro e dare lavoro qualificato ad alcune decine di persone.
Larchivio storico di Viterbo - ha spiegato Meroi - è senza dubbio uno dei più importanti della regione e in Italia. Attraverso questa legge si riuscirà ad avere una gestione unitaria e globale dei diversi archivi che esistono sul territorio. Da quelli dei diversi enti locali a quelli della diocesi e delle diverse congregazione. Potranno essere recuperati e riunificati spezzoni di archivio che oggi sono dislocati in diverse aree dItalia.
Non mancano le possibili sinergie con altre realtà cittadine.
Il progetto prevede che venga istituita una sede unica per larchivio. E potrà essere ancora più interessante per una città che vede la presenza di una qualificata facoltà di beni culturali.
Meroi non ha specificato quale possa essere la sede del futuro archivio unificato, ma lex tribunale, secondo alcuni, potrebbe essere una sede idonea.
Mario Settembri, che, insieme alle archiviste Maura Oroni e Simonetta Angeli, ha contribuito allelaborazione della proposta di legge, ha spiegato come sia dislocato e disperso il patrimonio documentale della città.
Una parte si trova alla biblioteca degli Ardenti. Unaltra allarchivio di stato. Per giunta con sistemi di archiviazione diversi. Settanta anni di documentazione dellottocento non si sa dove sia e va rintracciata. Va anche ricordato che larchivio cittadino è stato istituito nel 1888 e tra i curatori ci sono stati personaggi come il Pinzi e lo Scriattoli.
Il direttore dellArchivio di stato Augusto Goletti ha sottolineato come oggi il problema dellarchiviazione diventi ancora più complesso, se si pensa alle nuove tecnologie.
Per archiviare filmati, dvd, siti Internet cè bisogno di tecnologie costose. Per alcuni supporti è necessario anche conservare le macchine che li rendono fruibili. Per fare un esempio, per i filmati le pizze di pellicole andrebbero duplicati ogni cinque anni.
Insomma un problema di grandi dimensioni.
Quello che il progetto di legge dovrebbe permettere di creare è una vera e propria cittadella della cultura.
Viterbo - secondo Meroi - potrebbe diventare un punto di riferimento per tutto il paese, quando verrà creato un archivio integrato unico. La struttura rappresenterà una opportunità di lavoro per gli studenti della facoltà di beni culturali.
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