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Provincia di Viterbo - Decisione della Giunta Marini
Un milione e 240 mila euro per gli istituti scolastici
Viterbo 1 aprile 2005 - ore 0,40 - Senza Filtro - Approvati dalla giunta provinciale i progetti esecutivi di ristrutturazione e messa in sicurezza di numerosi istituti scolastici superiori, per un importo complessivo di 1 milione e 240 mila euro. Un provvedimento che completa il piano di messa a norma degli impianti elettrici e termici degli edifici scolastici di competenza di Palazzo Gentili, che ha comportato una spesa di oltre 15 milioni di euro. La Provincia di Viterbo rientra nello stretto novero delle amministrazioni che non hanno chiesto la proroga, peraltro concessa, della legge che imponeva ladeguamento degli edifici scolastici entro il 31 dicembre 2004.
I progetti esecutivi approvati dalla giunta sono relativi ai seguenti istituti scolastici:
Liceo Classico Mariano Buratti di Viterbo 39.500 euro;
Liceo Linguistico e Scientifico di Bassano Romano 29.300 euro;
Itcg Besta di Orte 152.900 euro;
Istituto Magistrale Santa Rosa di Viterbo 283.300 euro;
Ipsct Orioli di Viterbo, sede Carmine 104.400 euro;
Itas Fratelli Agosti di Bagnoregio 60.000 euro;
Itis Ridossi e Iss Besta di Civitacastellana 272.000 euro;
Liceo Scientifico e Classico di Tarquinia 58.000 euro;
Liceo Linguistico di Viterbo 77.000 euro;
Itcg Canonica di Vetralla 50.000 euro;
Ipsct Canonica di Bassano Romano 111.000 euro.
Sono in corso le procedure per laffidamento dei lavori, mediante lindizione di gare dasta. Gli interventi di messa in norma degli impianti e di manutenzione degli edifici dovranno essere avviati la prossima estate e completati prima dellapertura del nuovo anno scolastico.
Soddisfazione per le delibere adottate dalla giunta è stata espressa dal presidente della Provincia Giulio Marini. Abbiamo rispettato limpegno di mettere in sicurezza tutti i 29 edifici scolastici di proprietà della Provincia. E in molti casi lo abbiamo fatto ricorrendo a fondi di bilancio perché, quando ci sono state trasferite le competenze sugli edifici scolastici, non abbiamo ricevuto fondi sufficienti per la loro manutenzione e messa in sicurezza. Ma non potevamo permettere che i ragazzi della Tuscia studiassero in ambienti non idonei e sicuri. Oltre a questo abbiamo acquisito il terreno su cui edificare il nuovo liceo scientifico di Viterbo.
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