Viterbo 1 aprile 2005 - ore 0,40 - Senza Filtro - Da più parti negli ultimi giorni mi sono pervenute notizie preoccupanti circa gli esiti di alcune richieste di finanziamento inoltrate dal mio e da altri comuni alla Regione Lazio per il finanziamento di opere pubbliche. Parrebbe che, addirittura, queste domande siano state respinte per carenza di documentazione nonostante che tutti gli elaborati, le dichiarazioni, le attestazioni e via discorrendo richieste siano state regolarmente allegate.
Ovviamente non posso che augurarmi che tali notizie siano del tutto prive di fondamento, che, cioè, in questi ultimi giorni di campagna elettorale non si sia ricorsi a mezzi e mezzucci per premiare figli e penalizzare figliastri. Per la Regione non ci possono essere enti locali amici ed altri avversari, non ci possono essere figli di un dio minore soltanto perché il colore di chi amministra non è uguale a quello della maggioranza alla Pisana.
Dopo i tagli ai trasferimenti, i limiti del patto di stabilità interno, il blocco delle assunzioni imposti dal governo nazionale, non vorremmo che la miopia politica di qualcuno portasse a nuovi danni e nuove beffe per le nostre amministrazioni e, conseguentemente, per le nostre popolazioni ed i nostri territori.
Certo è che questa volta, se un sopruso del genere dovesse rivelarsi vero e realizzarsi allora non esiteremmo a reagire con ogni mezzo è a nostra disposizione, perché con i diritti dei cittadini e con la credibilità delle istituzioni a nessuno è consentito giocare.
Il sindaco di Vitorchiano
Gemini Ciancolinii