Viterbo 20 aprile 2005 - ore 0,40 -“Questo è un risultato che dice quanto sia forte la domanda di cambiamento”, il neoeletto presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, fa un primo bilancio del voto, il giorno dopo lo scrutinio.
“Certo sul risultato hanno inciso le vicende nazionali e il risultato regionale, ma a me sembra che la ricomposizione della coalizione abbia aiutato ad avere questo risultato. Se si guardano i dati di Viterbo o Civita castellana, si può capire l’importanza del voto. Ci sono stati spostamenti di elettori verso l’Unione. La domanda di cambiamento ha trovato una proposta adeguata di cambiamento. Abbiamo reintrodotto la parola “concertazione” nel linguaggio politico viterbese. Bisogna imboccare la strada della collaborazione. Questa è stata una vera novità. In una provincia dove c’è un eccesso di litigiosità. C’è una partita da giocare per la provincia di Viterbo e o si fa squadra o si rimane marginali. Ecco, io intendo anche questo, quando dico che noi governeremo per tutti”.
Si arriva poi al rapporto con gli sconfitti.
“Ieri sera (l’altro ieri sera, ndr) tardi ho letto l’augurio del sindaco di Viterbo Gabbianelli e gli ho confermato il nostro atteggiamento di collaborazione. E’ anche nostro interesse che il comune capoluogo svolga il suo ruolo. Ci sarà un rapporto disteso e di collaborazione con l’opposizione. Ringrazio Battistoni e la Casa delle libertà per aver condotto una battaglia politica corretta. Incontrerò questa mattina (ieri mattina, ndr) stessa Marini per avere informazioni sull’avvicendamento. Ringrazierò Marini per il lavoro svolto. Ferme restando le diverse prospettive politiche che ci dividono. Inizieremo fin da subito a lavorare per il festeggiamento del 25 aprile”.
Mazzoli non manca di affrontare la questione della nuova giunta.
“La prossima settimana inizierò le consultazioni tra le forze politiche dell’Unione per arrivare alla formazione della nuova giunta. Fino ad oggi non abbiamo parlato di organigrammi. Questo è un tema di discussione. Daremo vita una squadra di governo che sia rappresentativa della pluralità della coalizione, delle forze dell’Unione e che tenga conto dell’intesa con la lista per la Tuscia”.