Viterbo 20 aprile 2005 - ore 0,40 -Pietro Brigliozzi, presidente del Comitato dei pendolari del viterbese e dell'Alto Lazio, attacca duramente i ferrovieri: "I treni sono in ritardo e il servizio è scadente? La colpa è dei ferrovieri che invece di lavorare dedicano il loro tempo a parlare di calcio".
Il presidente con questa affermazione vuole sollecitare i dirigenti delle ferrovie ad un maggiore controllo sul comportamento durante il lavoro dei dipendenti delle FF.S.
"I ferrovieri stessi - continua Pietro Brigliozzi - inducono i pendolari alla protesta, ma in realtà sono loro che causano i disagi. Da diverse mattine i treni che si trovano alla stazione di Porta Fiorentina, vengono portati con ritardo sul binario di partenza, compromettendo la puntualità dell'ora di partenza, a ciò si aggiunge il disagio dei passeggeri che devono percorrere lunghi tratti di marciapiede per raggiungere il treno in partenza.
Alla luce di questi fatti i pendolari non intendono più chiamare in causa per i disservizi le istitutzioni, ossia l'assessorato e la direzione regionali del trasporto, ma tutti coloro che operano nelle carrozze e nelle stazioni. Spesso - afferma ancora Brigliozzi - si ha la sensazione che ogni scusa sia buona per accumulare ritardi. E non solo, a tutto ciò si aggiunge il comportamento di alcuni capotreni che non rispettano gli orari di partenza e di arrivo sia dalle stazioni principali che dalle secondarie".
E chi ne fa le spese sono come al solito gli indifesi viaggiatori. Ma Brigliozzi non si ferma qui "Ogni giorno ci troviamo a fare i conti con le coincidenze che saltano, pecialmente dannose per coloro che devono scendere alla stazione di Orte per proseguire verso Terni".
Il problema, comunque, è stato sottoposto, dal Comitato dei pendolari, alla direzione regionale delle ferrovie, dichiarandosi disposto ad un confronto che abbia per fine la soluzione della infelice situazione che mette a disagio tutti i pendolari che troppo spesso si trovanoa dover essere vittima per causa di altri.