Viterbo 21 aprile 2005 - ore 17 - Senza Filtro - I cittadini della provincia di Viterbo hanno mandato un segnale inequivocabile di apprezzamento nei confronti di un progetto presentato come serio, responsabile e misurato: sia nel caso dellelezione di Marrazzo che in quella di Mazzoli, pur non disponendo di mezzi e risorse adeguate a quelle messe in campo dalla Casa delle Libertà, gli elettori hanno premiato una campagna elettorale meno urlata e i toni più tranquilli adoperati da candidati che, invece di utilizzare sfacciatamente delle posizioni di potere di cui disponevano, hanno dovuto cercare di convincere di essere migliori con la sola forza di una proposta alternativa.
Abbiamo promesso di cambiare il modo di fare amministrazione, abbiamo garantito che ci saremmo preoccupati delle esigenze diffuse in tutto il territorio; gli elettori ci hanno creduto e ci hanno votato, ora sta a noi mantenere le promesse.
Sta a noi impegnarci per rappresentare veramente tutti gli uomini, le donne, i giovani e gli anziani che vivono nella provincia ed assicurare loro che saremo capaci di dare risposte in ordine al futuro dellambiente viterbese, del suo sviluppo economico e produttivo, della promozione turistica e culturale e, soprattutto, della sicurezza sociale, del lavoro e della sua stabilità.
Per far ciò occorre essere seri e responsabili, ma anche risoluti.
Nonostante i profeti di sventura e gli apprendisti stregoni che scommettevano sulla sconfitta, un elettorato intelligente ha premiato quanti hanno lavorato invece alla costruzione dellunità.
Occorre dunque dare seguito a questa indicazione e costituire a palazzo Gentili un gruppo federato di Uniti nellUlivo che sappia assumere il timone per mantenere salda la rotta che ci ha portato alla vittoria.
La stessa cosa va fatta, subito, anche nel comune capoluogo; troppo importante è infatti il ruolo della città di Viterbo per non impegnarci da subito a organizzare la rimonta che possa portare al governo di palazzo dei Priori.
Un assessore viterbese nella giunta Mazzoli sarebbe un ulteriore strumento per rendere la salita meno difficoltosa.
Angelo Allegrini
segretario comunale della Margherita