Viterbo 21 aprile 2005 - ore 17 - Senza Filtro - - Al Presidente
della Provincia di Viterbo
Sig. Alessandro Mazzoli
Proposta per listituzione dellAssessorato alla Pace.
Caro Presidente,
mi chiamo Daniele Aronne. Sono un cittadino viterbese da anni impegnato concretamente ed in prima linea per la pace e la solidarietà nel nostro territorio e nel mondo.
Desidero anzitutto congratularmi con Lei per il Suo nuovo incarico, con lauspicio che possa lavorare al meglio per la Tuscia.
Ho letto, qualche giorno fa, una Sua affermazione: Voglio fare della Tuscia una provincia di pace.
Non posso che condividerla, visto che da ormai dieci anni collaboro con lOperazione Colomba, il Corpo Civile di Pace dellAssociazione Papa Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi, iniziativa che mi ha portato, come volontario civile, ad operare in zone di guerra quali la Croazia, la Bosnia, il Kossovo, il Chiapas, la Cecenia, Timor Est e la Palestina - Israele.
Ho attivamente partecipato a progetti nonviolenti di riconciliazione tra le parti in conflitto, interposizione nonviolenta, aiuti umanitari, difesa dei diritti dei più deboli (che in zone di guerra sono i bambini, le donne, gli anziani, i disabili
), creazione di concreti spazi di dialogo tra le parti, osservazione internazionale riconosciuta a più livelli, denuncia pubblica di crimini di guerra, apertura di canali di informazione alternativa, lavoro politico per la creazione di un Corpo Civile di Pace e per laffermazione di una cultura della pace. Tutto questo, ovviamente, dalla parte delle vittime, senza mai fare distinzione alcuna per appartenenza politica, religiosa o etnica.
Da Gesù povero e servo, morto in Croce per salvarci dal peccato, al compianto Giovanni Paolo II, da Martin Luther King al Mahatma Gandhi, fino ad un ex Presidente USA, come JF Kennedy, che disse: O lumanità metterà fine alla guerra, o la guerra metterà fine allumanità, abbiamo avuto concreti esempi di pace e speranza che mi/ci hanno spinto, in questi anni, a vivere sulla mia/nostra pelle lassurdità della guerra, il dolore e la paura, per far affermare definitivamente lamore sullodio, il bene comune sugli interessi di pochi, la pace sulla guerra.
Centinaia, migliaia di persone mosse da un unico obiettivo: un mondo dove pace, giustizia, libertà e dignità siano veramente per tutti, nessuno escluso!
Affianco ai più poveri, agli ultimi e alle vittime delle più atroci ingiustizie abbiamo trovato il coraggio di osare, lo stesso coraggio che ora mi permetto di chiederLe: linsediamento di un nuovo assessorato, lAssessorato alla Pace.
E una esperienza già presente in molti Comuni e in alcune importanti Province dItalia quali, per esempio, Napoli, Milano e Rovigo, un importante ambito politico di sviluppo e un forte segnale di cambiamento.
Penso alla Provincia di Viterbo come ad un centro di incontri per la pace e il dialogo, sede di accordi internazionali, centro culturale vivo, con corsi di educazione alla pace nelle scuole, di formazione per volontari pronti a partire per missioni civili nonviolente, penso a convegni e seminari con ospiti da tutto il mondo, a spazi di incontro tra situazioni di particolare disagio e possibile conflittualità e tanto altro
tutto quello che ad oggi qui è più o meno mancato e che ha portato diverse persone, come me, ad andare a vivere per alcuni anni in città più sensibili ed attive su questi temi.
Una nuova sensibilità: questo mi permetto di chiederLe. E lo faccio a nome di tutti i poveri che ho incontrato durante i miei viaggi, perché mi hanno consegnato un compito gravoso, quello di non fare finta di niente.
Con laugurio di un buon lavoro, Le invio distinti saluti.
Daniele Aronne