Viterbo 22 aprile 2005 - ore 0,10 - Col Filtro - " Un sedicente" rappresentante del comitato dei pendolari del Viterbese e dell'Alto Lazio, in un articolo pubblicato dal suo giornale in data 20/04/2005, accusa i lavoratori della ferrovia vt-roma di essere i veri responsabili dei disagi che quotidianamente i pendolari sono costretti subire.
Pietro Brigliozzi che a quanto si dice è un grande elettore e sostenitore di questo governo di Centro Destra dovrebbe rivolgersi a chi ha riposto la sua fiducia, visto che nonostante i rombanti annunci nulla hanno fatto in favore delle infrastrutture ferroviarie della nostra provincia, anzi hanno contribuito al suo lento ma inesorabile smantellamento.
Per fortuna, nonostante la sua demagogia, i cittadini di Viterbo lo conoscono bene, tant'è che nelle ultime elezioni comunali dove concorreva lo hanno sonoramente bocciato.
È troppo facile prendersela con i lavoratori quando le cose non funzionano, è la tattica dei padroni (...).
Ognuno caro Brigliozzi ha le sue storie, e quelle dei ferrovieri, dei lavoratori della ferrovia è una storia gloriosa, che ha contribuito a dare a questo paese le cose più belle, la libertà e la democrazia (...)
Con lo stato pietoso in cui versa il sistema ferroviario Viterbese, senza la professionalità e la responsabilità dei lavoratori, ogni giorno si rischierebbe l'incolumità dei pendolari utenti.
Sono stati i lavoratori ed il loro sindacato, a differenza di chi proclama e non fa nulla, a portare avanti con serietà e determinazione le battaglie tese ad avere anche a Viterbo, un sistema ferroviario degno di questo nome.
Ribadiamo, che per quanto ci riguarda saremo sempre a fianco dei lavoratori e cittadini pendolari, consapevoli dell'enormi difficoltà quotidiane che incontrano e continueremo a controllare con tenacia ed ostinazione per fare in modo che la nostra gente, il nostro territorio siano rispettati dalle istituzioni.
IL SEGRETARIO GENERALE FILT-CGIL VITERBO
Maurizio Burani