Viterbo 22 aprile 2005 - ore 0,10 -Non ho nessuna intenzione di scendere sul piano della polemica. Dobbiamo cambiare metodo. Non possiamo continuare a insultarci. Dobbiamo tornare a parlare di politica, Marcello Meroi non risponde per le rime a Bonatesta, ma tenta di individuare i motivi di una sconfitta.
Credo - insiste - che dobbiamo tornare a parlare di politica con toni differenti. Se continuiamo così non credo che avremo più la possibilità di parlare con gli elettori. Si deve tornare a parlare di progetti direttamente con i cittadini.
E qui lanalisi si fa più politica.
Uno dei valori fondanti della coalizione è quello di rendere compatibili le differenze. Oggi noi appaiamo più divisi di quanto non siamo nella realtà. Questo mentre i nostri avversari, nonostante siano oggettivamente meno omogenei, riescono a trovare una sintesi che li fa apparire più uniti. Le divisioni poi si pagano sul piano elettorale. La nostra forza in questi anni è stata la coesione. Se tutti assumiamo un atteggiamento più responsabile, possiamo rinnovare e consolidare i risultati positivi che pure in questa provincia abbiamo avuto. Sono convinto che possiamo tornare a governare questo territorio.
Si torna alle questioni interne ad An.
Dobbiamo risolvere una serie di problemi interni, se non li affronteremo andremo incontro alla consunzione a causa di una litigiosità permanente che oscura tutto ciò che di positivo abbiamo fatto e stiamo facendo. Insomma, sono stanco di polemizzare con chi della polemica ha fatto il proprio stile di vita. Voglio tornare a parlare di politica e di organizzazione. Di politica con la gente e di organizzazione nei luoghi deputati. Basta con le polemiche sui giornali. Bisogna affrontare i problemi che ci sono dentro al partito. Questo anche con la durezza che ci è propria. E poi credo che sia ora di finirla di considerare chi sta nel proprio partito come lavversario. Gli avversari stanno negli altri partiti. Nei partiti che sostengono ideologie e proposte politiche diverse dalla nostra.
Ma qual è il nodo che si deve sciogliere dentro An?
Mi sembra chiarissimo. Ci vuole una condivisione di tutte le scelte.
Bonatesta chiede un intervento degli organi centrali del partito per stabilire chi si è comportato male alle ultime elezioni.
Per noi questo va benissimo. Mi sembra una procedura corretta, che abbiamo chiesto anche noi. Mi sembra che ci sia stata molta gente che in questa tornata elettorale si è comportata male. Se qualcuno ha sbagliato pagherà. Se serve a fare chiarezza è bene che qualcuno venga a stabilire se ci sono stati errori e da parte di chi. Noi da questa "ispezione" non abbiamo nulla da temere. Dalla nostra parte non ci sono stati comportamenti contrari agli interessi del partito. Se e quando Roma valuterà i comportamenti che ci sono stati, sono convinto che ci darà ragione. Ma ribadisco che questo tipo di polemica non porta da nessuna parte.