Viterbo 26 aprile 2005 - ore 9,30 - Senza Filtro - Le risposte che lassessore Rotelli, ha dato al Consiglio Comunale alle interrogazioni dei gruppi di minoranza sul comportamento dellamministrazione rispetto allepisodio doccupazione della casa malsanaal Carmine, sono state molto evasive, sia nella fase del consiglio comunale aperto al pubblico, che in quella a porte chiuse, chiesta al presidente del Consiglio per difendere la privacy della signora occupante.
Parlando di strumentalizzazione dellepisodio da parte delle opposizioni, ha evitato di rispondere quali sono stati i costi economici che la comunità viterbese ha dovuto affrontare per soddisfare la volontà sua e del sindaco Gabbianelli di mostrare i muscoli nei confronti del mondo del disagio sociale, cosi come ha evitato di aprire un dibattito sulla disastrosa politica della casa, portata avanti da questa amministrazione.
Lassessore si è fatto alfiere della privacy, subito dopo averla infranta con alcune risposte parlando del disagio famigliare della signora occupante, e ancora prima facendo piantonare quella casa, come se fosse occupata da una delinquente, piuttosto che da una donna incinta.
Quanto è disastrosa la politica della casa di questa amministrazione è dimostrato dalle decine doccupazioni di case Ater e del comune, che si sono susseguite in questultimi tempi, costringendo le famiglie in difficoltà a fare atti fuorilegge o a far diventare pubbliche le proprie difficoltà e disagi.
Lultima conferma è quella apparsa sul corriere di Viterbo, in cui una famiglia di quattro persone deve dormire sulla propria auto perché non ha risorse economiche per pagare laffitto, e a nulla sono valse le continue richieste daiuto di quella famiglia ai servizi sociale di cui proprio quel Rotelli è a capo.
Non pensano lassessore Rotelli e il sindaco Gabbianelli, che avrebbero meglio protetto la privacy di quella famiglia se avessero dato ascolto a quel disagio, piuttosto che costringerli a chiedere aiuto pubblico attraverso i giornali?
Forse anche quella famiglia avrebbe voluto difendere la propria privacy!!!
Capogruppo di Rifondazione Comunista
Al consiglio comunale
Angelo Bellucci