Viterbo 27 aprile 2005 - ore 8,30 - Consiglio comunale lampo ieri sera.
Lassise è iniziata con una breve tornata di interrogazioni. In particolare Galati e Porciani di An e Fabbrini (Margherita) hanno sollevato la questione del parcheggio a pagamento alle Pietrare che ha messo in moto la protesta dei sindacati.
Lassessore Zucchi ha avuto buon gioco nel rispondere che in realtà non viene tolto neppure un posto macchina gratuito. Ma vengono allontanati i camper e al loro posto verrà creato un parcheggio di 230 posti macchina al costo di 0,30 euro allora. Rimangono, in sostanza, altri 230 posti macchina gratuiti, proprio come è sempre stato.
E qui bisognerebbe sottolineare come Viterbo sia una delle poche città del centro Italia, di una qualche rilevanza, che non ha chiuso il centro storico. Chi si lamenta dei, semmai insufficienti, provvedimenti di Zucchi, vada a farsi un giro a Siena.
Dove da decenni il centro storico è chiuso tutti i giorni e non solo il sabato e la domenica pomeriggio. Con costi dei parcheggi da capogiro. E va detto che se hai commercianti di Siena, oggi qualcuno proponesse di riaprire il centro storico, verrebbe cacciato a pedate. Come dire, Zucchi vada avanti. Anzi dovrebbe chiudere il centro storico tutti i giorni. Certo per far questo ci vogliono parcheggi di scambio. Ma proprio Zucchi, ieri, in consiglio, ha annunciato che in tempi brevi renderà pubblica la cifra dei posti macchina che verrano creati.
Il consiglio ha poi approvato diversi punti allordine del giorno. Con il no di Rifondazione e lastensione del resto dellopposizione, è stato approvato il protocollo per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del Fiume Marta.
Approvate le prese datto della sottoscrizione degli accordi di programma per i piani integrati integrati Eurolising a Santa Lucia, Società immobiliare Etruria e altri al Riello e società La Fiorita ed altri. Tutti col solo voto contrario di Rifondazione.
Sandro Mancinelli (Ds) ha poi presentato una interpellanza riguardante larea ex Montaboldi che si trova tra via Garbini e via Molini. Interpellanza è stata illustrata anche da Severo Bruno. Lesponente dei Ds, Mancinelli, ha chiesto, se vista la situazione di sequestro del cantiere decisa dalla procura, il comune non intenda autotutelarsi sospendendo la concessione edilizia.
Il sindaco Gabbianelli ha risposto che già lamministrazione aveva chiesto ai funzionari di verificare se cera questa esigenza. E alla risposta negativa ricevuta, è stato chiesto riflettendo su.
Gabbianelli ha tenuto a sottolineare che in questo procedimento della magistratura, lamministrazione comunale compare come parte offesa.