Viterbo 28 aprile 2005 - ore 10,21 - Senza Filtro - Allora sindaco Bonori perché vuole intervenire?
"Innanzitutto voglio intervenire per chiarire una cosa che è fondamentale in politica".
E quale sarebbe?
"Sarebbe che per essere premiati in politica non bisogna essere né scienziati né filosofi né tanto meno unti dal Signore. Di questultimo ne abbiamo già uno e basta e avanza essendo già stato bocciato dagli elettori per aver fatto solo danni".
E allora cosa serve?
"Semplicemente i voti che per averli devi metterti alla prova dei cittadini e di questo puoi stare tranquillo se non te li danno vuol dire che non li meriti".
Ma allora sindaco nella sua giunta gli esterni non ci sono?
"Assolutamente no perché prima di fare la lista da presentare agli elettori ci ho pensato e ripensato mille volte".
Ma in giunta provinciale chiedono un viterbese e un assessorato per la Pace.
"Per quanto riguarda il viterbese visto che i collegi di Viterbo sono molto difficili in quanto ormai sono anni che sono amministrati dalla destra si può pensare di premiarli ma non in giunta., dove ripeto devono starci i primi eletti ma con qualcosa sempre di importante allinterno dellamministrazione sperando che lavorando di più per il futuro possano eleggere anche loro un presidente o un assessore".
E lassessorato per la pace?
"Qui il problema non è lassessorato per la Pace".
E allora qual è?
"E che non venga creato questo assessorato per sistemare qualcuno. Oltretutto noi di centrosinistra siamo tutti uomini di pace".
Allora per lei i problemi non dovrebbero esistere per questa formazione
"Assolutamente no, perché ci sono dei candidati che sono passati al vaglio degli elettori e di questi chi ha preso più voti è giusto che sia premiato con un posto in giunta".
E tutte le richieste di esterni?
"Ma non esistono. Questi bravi signori, ripeto, devono prima cercarsi i voti e solo dopo possono pretendere qualcosa".
Nella Margherita, ad esempio, perché Trapè deve fare il vicepresidente?
"Semplicemente perché cera già un accordo fatto prima e poi ripeto tra i primi eletti nelle liste non si litiga per le deleghe, limportante è che vadano ai primi eletti o, al massimo, se vogliamo essere bravi, ai segretari dei partiti essendo questi i primi responsabili delle liste".
E allora per concludere?
"Per concludere voglio dire una cosa che ritengo molto importante. E' ora di finirla che chi non si presenta alla prova degli elettori aspiri ad assessorati o nomine di qualsiasi genere per il semplice motivo che la politica è fatta di consensi e chi non è capace di trovarli non deve avere nemmeno queste aspirazioni, che sono solo esclusivamente e legittimamente degli eletti".
Unultimissima cosa. Di Ugo Gigli lei cosa pensa?
"Penso che Ugo Gigli debba fare lassessore perché è il leader della lista che ci ha consentito di vincere la Provincia (non scordiamocelo mai che se non cera lui a questora non avremmo avuto i problemi della composizione della giunta) sta a lui decidere poi se farlo o farsi rappresentare da uno dei suoi, ma ripeto per me è dobbligo che lo faccia lui".