Viterbo 28 aprile 2005 - ore 10,21 - Ti saremo vicini. Vivi col massimo di tranquillità la maternità. Devi essere serena per la bambina che deve nascere: Diana, il sindaco, Giancarlo Gabbianelli, ieri mattina ha fatto visita a Simona la ragazza che ha occupato una casa al Carmine, e lha rassicurata sullimpegno del Comune per risolvere i suoi problemi.
Insieme al sindaco sono andati nella casa occupata da Simona, lassessore ai servizi sociali Mauro Rotelli, il consigliere provinciale Bengasi Battisti e due assistenti sociali.
Una visita che ha visto il sindaco impegnarsi per risolvere la situazione di disagio vissuta dalla ragazza e per riportare, senza traumi, tutto nei binari della legalità. Nessuno vuole turbarti - ha spiegato Gabbianelli - in questo momento così delicato. La mia presenza qui, ti garantisce che, per qualsiasi esigenza, i servizi sociali del comune sono a tua disposizione. Certo dobbiamo avviare anche un itinerario di rientro nella legalità. Noi siamo qui soprattutto affinché Diana nasca in un clima di serenità e nelle migliori condizioni possibili. Tutto, ovviamente, nella legalità. Anche perché lamministrazione deve tutelare i diritti di tutti i cittadini.
Mia figlia - ha detto Simona al sindaco - deve nascere in un casa. Solo per mia figlia Diana ho occupato la casa. Io ho vissuto per strada ma mia figlia non deve fare la stessa cosa.
Lassessore Rotelli dal canto suo ha sottolineato la sgradevolezza di una certa atmosfera di pietismo che ha circondato la vicenda e ha spronato Simona a impegnarsi, con laiuto dei servizi sociali, per tornare a vivere un vita normale con le stesse possibilità degli altri giovani.
Il sindaco non solo ha incontrato e rincuorato Simona, che si detta pronta a fare tutto ciò che è necessario per riportare la situazione alla normalità, ma si è reso conto dello stato di degrado delle palazzine del Carmine. Uno stato di degrado che vede la necessità assoluta di un intervento dellamministrazione.