Viterbo 29 aprile 2005 - ore 0,30 - Senza Filtro -Un accordo territoriale estenderà i benefici della cassa integrazione straordinaria anche ai lavoratori impiegati presso le piccole imprese della stoviglieria del distretto industriale di Civita Castellana.
Uno strumento che in qualche modo consentirà di tamponare provvisoriamente lemorragia occupazionale che da anni si registra in questo settore, in attesa di poter verificare con il governo nazionale e regionale le reali possibilità di salvataggio e rilancio produttivo.
Questa, in sintesi, lindicazione principale emersa dallincontro che si è svolto ieri mattina a Roma, presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a cui hanno preso parte, tra gli altri, Mario Adduci del servizio Sindacale della Federlazio.
Nel corso dellincontro è stato ancora una volta posto in evidenza come a fronte di una crisi che ha raggiunto il punto di non ritorno, gli sforzi profusi dalle parti sociali nel corso degli ultimi quattro anni continuano a non produrre risultati tangibili.
La Cassa integrazione straordinaria anche per le imprese con meno di quindici dipendenti afferma il Direttore della Federlazio, Roberto CORBO - accoglie una nostra specifica richiesta ma rappresenta un piccolo passo lungo una strada ancora tutta in salita, costellata di stabilimenti ridimensionati o chiusi e d
i manodopera estromessa, con danni irrimediabili in termini di costi sociali e finanziari.
E diffuso il timore afferma ancora Roberto CORBO - che larte della ceramica sia destinata a scomparire, pagando sulla propria pelle il confronto con la concorrenza dei paesi asiatici.
Prendiamo atto che tale comparto continua a non essere considerato un settore strategico, ma questo non deve però comportare un minore interesse per il suo sostegno.
Il problema non è solo occupazionale, ma di salvaguardia del futuro dellintero comprensorio, unico polo industriale della Tuscia.