Viterbo 29 aprile 2005 - ore 10,30 -"Le licenze a Viterbo sono rilasciate senza un preciso piano", lo afferma il segretario provinciale della Fisascat Cisl, Fortunato Mannino, "noi non abbiamo nulla contro il libero mercato, ma i dati dovrebbero far riflettere gli operatori economici e gli amministratori che continuano a rilasciare le licenze incuranti dell'attuale realtà commerciale".
A Viterbo, popolata da 60mila persone, ci sono più di trenta tra supermercati e iper. Si corre il rischio che, rilasciando troppe licenze, alcuni esercizi siano costretti a chiudere o a ridurre il personale impiegato nelle loro attività.
"Questi dati devono essere presi in considerazione - continua Mannino - per creare uno sviluppo basato su iniziative capaci di dotare la città di quei servizi fondamentali per un decollo definitivo del settore turistico - culturale, che tanto appassiona i nostri politici durante le campagne elettorali".
"E' necessario - conclude Mannino - creare una commissione con le forze sociali ed economiche per varare la piattaforma provinciale del turismo, un organismo capace di individuare le priorità da sottoporre alla Regione Lazio, che possano dare un giusto indirizzo ad una economia locale organizzata".