Viterbo 2 aprile 2005 - ore 0,10 -Domenica 3 aprile dalle ore 8 alle 22 e lunedi' 4 aprile dalle ore 7 alle 15 si terranno le elezioni dei presidenti delle giunte e dei consigli regionali nelle regioni a statuto ordinario (ad accezione del Molise), dei presidenti dei consigli di due province (Viterbo e Caserta), dei sindaci e dei consigli di 368 comuni, di cui nove capoluoghi di provincia.
Il ministero dell'Interno specifica anche che le operazioni di scrutinio per le elezioni regionali avranno inizio lunedi' 14 aprile subito dopo la chiusura dei seggi. Per le elezioni provinciali e comunali, lo scrutinio iniziera' alle ore otto di martedi' 5 aprile con precedenza per le elezioni provinciale.
Qualora dovesse rendersi necessario il turno di ballottaggio per l'elezioni dei presidenti di provincia e dei sindaci, si votera' domenica 17 aprile, dalle ore 8 alle 22, e lunedi' 18 aprile, dalle ore 7 alle 15, e le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedi' al termine del voto.
Il ministero spiega anche le modalita' di voto per ognuna delle elezioni che si terra' e alla quale sono state abbinate tre schede di colore diverso: verde per le elezioni regionali, gialla per le provinciali, azzurra per le comunali.
- REGIONALI: ciascun elettore ha tre opzioni. Votare, con un unico voto, per una lista provinciale e per la lista regionale collegata, tracciando un segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista provinciale. In tal caso l'elettore esprime un voto valido sia per la lista provinciale che per quella regionale collegata, il cui capolista e' candidato presidente.
La seconda opzione permette di esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali e uno sul simbolo della lista regionale (non collegata alla lista provinciale prescelta) o sul nome del suo candidato a presidente.
Nel terzo caso l'elettore puo' esprimere voto unico per una delle liste regionali e per il suo candidato a presidente tracciando un segno sul simbolo di un lista regionale o sul nome del candidato a presidente, senza segnare al contempo alcun contrassegno di lista provinciale. In ogni caso l'elettore puo' esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale scelta scrivendone il cognome nell'apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno.
ELEZIONI PROVINCIALI: anche in questo caso l'elettore ha tre possibilita' di scelta. Tracciare un solo segno sul rettangolo contenente il nome e congnome del candidato alla carica di presidente.
Oppure tracciare un solo segno sul contrassegno relativo ad uno dei candidati al consiglio provinciale o sul nominativo del candidato medesimo.
Infine l'elettore puo' tracciare un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato presidente, sia anche sul contrassegno relativo ad uno dei candidati consiglieri collegati o sullo stesso nominativo del candidato consigliere medesimo.
- ELEZIONI COMUNALI, in comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti: in questo caso l'elettore ha quattro opzioni.
Tracciare un solo segno sul nominativo del candidato alla carica di sindaco o sul rettangolo che contiene il nominativo stesso.
Come seconda possibilita' l'elettore puo' tracciare un solo segno sul contrassegno di una delle liste do candidati al consiglio comunale. Oppure e' possibile tracciare un segno sia su uno dei contrassegni di lista che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata.
Infine si puo' scegliere il voto disgiunto, tracciando un segno di voto sul rettangolo recante il nominativo alla carica di sindaco ed un altro segno di voto su una lista di candidati consiglieri non collegata al candidato sindaco prescelto. In ogni caso l'elettore puo' esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista prescelta scrivendone il cognome nell'apposita riga a destra del contrassegno.
ELEZIONI COMUNALI, in comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti: l'elettore potra' esprimere il proprio voto tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco; oppure tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere; infine tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata. In tutti i casi il voto si intendera' attribuito al candidato alla carica di sindaco sia in favore della lista ad esso collegata. L'elettore potra' infine manofestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale segnango sull'apposita riga stampata sulla scheda il cognome del candidato prescelto.
Il corpo elettorale totale, considerando una sola volta coloro che voteranno per piu' enti, sara' di 41 milioni 764mila 996 persone. Per poter votare e' necessario presentare la tessera elettorale e un documento d'identita' valido.
Chi avesse smarrito la propria tessera personale potra' chiederne un duplicato agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti nei cinque giorni antecedenti alle elezioni dalle ore 9 alle 19 e, nei giorni delle elezioni, per tutta la durata delle operazioni di voto.