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Il sindaco gabbianelli si è recato a Roma per l'ultmo saluto al pontefice
La città di Viterbo in lutto per il Papa
Viterbo 5 aprile 2005 - ore 20,38 - Senza Filtro -La Città di Viterbo inchina le proprie insegne per il transito di Giovanni Paolo II, un Uomo che ha cambiato la Storia e i confini del mondo, con la sua Fede, la Sua Forza, il Suo Amore per tutti i popoli della Terra: questo il testo del manifesto listato a lutto, che sarà affisso nel pomeriggio di oggi e che il Sindaco Gabbianelli a nome della Città ha voluto realizzare per rendere un doveroso quanto sentito tributo al Pontefice. La bandiera del Comune è stata calata a mezzasta, per ordine del Sindaco, già pochi minuti dopo lannuncio della morte del Pontefice.
Nei tre giorni di lutto nazionale previsti, gli uffici e le scuole non sede di seggio elettorale funzioneranno regolarmente, mentre un minuto di silenzio (probabilmente alle 12,00 di venerdì) sarà osservato nel giorno delle esequie del Pontefice.
Ieri mattina il Sindaco Gabbianelli si è recato in Vaticano per dare lultimo saluto al Papa, la cui salma è ancora esposta presso la sala Clementina prima di essere trasferita nella Basilica di S.Pietro: La Città dei Papi , ha detto, non poteva mancare a questo ultimo, importante momento. Il nostro legame con il Pontefice è sempre stato particolare, ricco di sensibilità ed umanità. Lo dimostra anche il bellissimo messaggio riportato oggi nella prima pagina di un quotidiano nazionale, firmato proprio da una bambina di Viterbo, Maria Vittoria, di nove anni, che in poche parole riesce a rendere, con la freschezza e la purezza danimo che solo i bambini possono avere e che il Papa tanto amava, tutto limmenso patrimonio di valori e di sentimenti che Karol Wojtila ha saputo darci negli anni del Suo pontificato.
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