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Regionali 2005 - Parla Giuseppe Parroncini il candidato più votato della Tuscia
"E' caduto l'impero romano...
ed ora sarà effetto Marrazzo"
Viterbo 5 aprile 2005 - ore 10,38 - E stato come la caduta dellimpero Romano. Giuseppe Parroncini, il candidato più votato nella Tuscia alle regionali, se ne esce con una battuta e sorride dallalto dei suoi quasi tredicimila voti di preferenza.
E stato premiato il lavoro serio svolto allopposizione - continua Parroncini - . Il centrodestra è stato punito perché ha governato male e per larroganza con cui si è mosso. Non possono neppure dire che la colpa è della Mussolini, Visto che il voto dellestrema destra non è stato decisivo. Noi abbiano impostato una campagna elettorale tutta sui problemi della gente. Il lavoro, la sanità, i trasporti... Il centrodestra, questa volta, non può neppure dare la colpa allastensionismo. Ha votato, infatti, più o meno la stessa percentuale di elettori del duemila. Il centrodestra ha pensato di comandare e non di amministrare.
Lei ha preso il maggior numero di voti nella Tuscia.
Ho più che raddoppiato i voti rispetto al duemila. Mentre la Allegrini ha mantenuto, più o meno, gli stessi voti e Gigli è calato.
Cè un assessorato in vista...
Marrazzo si è impegnato ha valorizzare tutte le province. Un compito che è facilitato dal fatto che si passa da 12 a 16 assessori. Dobbiamo riequilibrare la Regione e il Viterbese deve essere rappresentato in giunta. Daltra parte sono i cittadini che chiedono di avere un punto di riferimento in Regione. Non si tratta, ovviamente, di un problema personale. La nostra provincia, oltretutto, ha dato un forte contributo alla vittoria di Marrazzo. Il nostro è il secondo miglior risultato dopo quello di Roma.
Se si andrà al ballottaggio, ci sarà un effetto Marrazzo per le provinciali?
Ci sarà sicuramente un effetto Marrazzo, come ci sarà un effetto Mazzoli. Si tratta di un vero e proprio cambio di classe dirigente. Mazzoli è un ragazzo serio, giovane, fresco. Insomma al ballottaggio vincerà.
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