Viterbo 10 febbraio 2005 - ore 0,20 - Senza Filtro - Presso l'area operativa dell'esercito dell'aeroporto
"Fabbri" di Viterbo, alla presenza del capo di SM dell'Esercito Gen.C.A. Giulio Fraticelli, e delle più alte cariche civili e militari di Viterbo, si è svolta la cerimonia di cambio del comandante dell'Aviazione dell'Esercito.
Dopo tre anni e quattro mesi, il generale di Divisione Luigi Chiavarelli ha lasciato la più alta carica dei Baschi Azzurri per nuovi e impegnativi incarichi. Gli subentra il generale di Brigata Enzo Stefanini.
Nella sua allocuzione il generale Chiavarelli ha, tra l'altro, salutato e ringraziato, il prefetto, il sindaco ed il vescovo di Viterbo e , inoltre, tutto "il generoso popolo viterbese" per avere accolto lui e la sua famiglia "con uno squisito senso di ospitalità che proviene dalla sua storia millenaria".
Erano presenti alla cerimonia i familiari del maresciallo Simone COLA.
Il generale Stefanini ha frequentato il 154° corso dell'Accademia Militare di Modena. E' pilota istruttore di elicottero. Ha ricoperti numerosi e prestigiosi incarichi di Stato Maggiore e di Comando. Tra i primi si ricorda quello di Capo Ufficio Personale presso lo Stato Maggiore dell'Esercito e tra i secondi il Comando della Brigata Aeromobile "Friuli" con la quale ha operato per quattro mesi in Iraq nell'ambito dell'Operazione "Antica Babilonia".
Signor generale, autorita', gentili ospiti, nell'approsimarmi ad assumere il comando dell'aviazione dell'esercito non posso non rivolgere, innanzi tutto, un cenno di gratitudine a lei che ha inteso affidarmi tale prestigioso incarico.
Sono consapevole del privilegio che mi e' stato concesso e ne sono orgoglioso. Avverto con chiarezza l'impegno connesso con l'onore concessomi e sono pienamente consapevole che ricevo un'eredita' difficile, derivante dall'assoluto valore e dall'indiscussa dedizione di chi mi ha preceduto.
E' con profonda ammirazione che rivolgo il mio pensiero agli stendardi dei reggimenti ed ai valorosi caduti che nel nome della patria, si sono immolati nell'estremo sacrificio.
Al gen. Chiavarelli da cui eredito questa splendida realta' formulo i migliori auguri per ogni bene e soddisfazione avvenire.
A voi ufficiali, sottufficiali, volontari, carabinieri, soldati e personale civile dell'aviazione dell'esercito; a voi soldati di prim'ordine nel ringraziarvi per la collaborazione gia' offertami quale comandante della brigata aeromobile, affido un compito al tempo stesso facile ed arduo!
Continuate cosi' ! ! Sono certo che il vostro impegno, sotto la guida dei nostri comandanti fara' dell'aviazione dell'esercito una compagine sempre piu' efficiente ed efficace, pronta a raccogliere le nuove sfide e quanto il futuro, con l'aiuto di Dio, vorra' riservarci! Viva l'Aviazione dell'Esercito. Viva l'Esercito.