Viterbo 11 febbraio 2005 - ore 16,30- Documenti -Le lettere inviate ai vertici del partito da Capaldi & c.
Al compagno Alessandro Mazzoli
Segretario dei DS
Viterbo
E per conoscenza,
Al Compagno Michele Meta
Segretario Unione Regionale DS Lazio
Roma
I sottoscritti componenti della direzione provinciale dei DS di Viterbo, a seguito delle decisione assunte nellultima riunione della direzione stessa relativamente alla fuga dalle primarie, si autosospendono dalla direzione augurandosi che il loro gesto tranquillizzi quei compagni che hanno più volte esplicitato lopportunità che le minoranze e i dissensi venissero messi a tacere; ora potranno decidere tranquillamente assumendosi le relative responsabilità; ribadiscono il loro impegno di iscritti e militanti per il successo dei DS e del Centrosinistra
Angeletti Pietro
Balzerano Luciano
Bellatreccia Laura
Bianchini Giancarlo
Capaldi Antonio
Di Francesco Marco
Di Pietro Mariano
DUbaldo Carlo
Gregori Anselmo
Melandri Attilio
Pigliapoco Donatella
Saviotti Domenico
Sini Antonio
Caro compagno,
a seguito della direzione provinciale del 7 ultimo scorso, prendo atto che è venuta meno quella unitarietà di intenti sancita nel documento politico conclusivo del nostro congresso provinciale. I documento vedeva come momento centrale la volontà di svolgere elezioni primarie per la individuazione del nostro candidato alla presidenza della provincia. In considerazione delle responsabilità politiche che lultima direzione ha posto in essere proprio in merito alle elezioni primarie, decretandone la fine e tenendo conto che è venuto meno limpegno per un chiaro e coerente disegno capace di coinvolgere le tante risorse che guardano con interesse al centrosinistra e che potevano determinarne la vittoria, rassegno le mie dimissioni dalla segreteria provinciale eletta unitariamente. Ho, per altro, valutato che non hai ritenuto di riunire (anche dopo lultima direzione) la segreteria per cercare di affrontare in maniera unitaria la difficile situazione che si è determinata sulle elezioni provinciali come esplicita volontà di gestire da solo lintera vicenda (penso che rispetto alla decisione di assegnare unilateralmente la ipotetica vicepresidenza della provincia ad un esponente della margherita, che introduceva un prima elemento di divisione della coalizione sul percorso delle primarie, avremmo dovuto ben riunirci
). E evidente che la mia decisione, che mi auguro posso facilitare il tuo ruolo di direzione, non scalfisce il mio impegno di iscritto e di militante per laffermazione del nostro partito e del centrosinistra.
Nella speranza che il nostro partito torni a riflettere sulla necessità di un coinvolgimento reale di tante donne e di tanti uomini di questa provincia che, provenendo da diverse esperienze nella società, non intendono continuare a sentirsi rappresentati in quel triste spettacolo messo in scena dai partiti che con i loro giochi, i loro veti, le loro piccolezze e miserie hanno affossato, dopo averlo esaltato e salutato come balsamo della democrazia, linnovativo percorso delle primarie. Mi auguro ci sia la possibilità di discuterne
Fraternamente
Anselmo Gregori
La lettera al segretario regionale Meta
Al compagno Alessandro Mazzoli
Segretario dei DS
Viterbo
E, per conoscenza,
Al Compagno Michele Meta
Segretario Unione Regionale DS Lazio
Roma
Caro compagno,
dopo lultima direzione provinciale appare quanto mai evidente che sono venute meno le condizioni che avevano determinato la possibilità di una gestione unitaria del partito. La scelta di seguire su un terreno di divisione del centrosinistra la spregiudicata manovra della margherita (che lascerà elementi di divaricazione nei principali partiti del centrosinistra e del centrosinistra con i movimenti) sulle primarie ha, di fatto, svuotato il percorso politico individuato unitariamente al congresso provinciale, quindi ci dimettiamo dal comitato politico fermo restando il nostro impegno di iscritti e militanti.
Fraternamente
Antonio Capaldi
Carlo Dubaldo