Viterbo 12 febbraio 2005 - ore 10,30- Senza Filtro - I pendolari di Viterbo, dopo essersi nuovamente riuniti in data giovedì 10/2/2005, esprimono profonda delusione e un giudizio fermamente negativo in relazione alle soluzioni proposte da Trenitalia in occasione dellincontro tenutosi presso lAssessorato Regionale ai Trasporti e Lavori Pubblici in data 7/2/2005, ritenendole elusive e inadeguate rispetto alle richieste fatte nella precedente riunione del 4/2/2005 in presenza del Sindaco di Viterbo G. Gabbianelli, dellAssessore Regionale G. Gargano e di due rappresentanti di RFI, in assenza di Trenitalia e contenute in un documento scritto a loro consegnato.
In particolare il comitato sottolinea la inaccettabilità della proposta di Trenitalia, in quanto in essa è contenuto il definitivo accantonamento di treni veloci sulla direttrice Viterbo-Bracciano-Roma. Non è chiaro se la proposta non sia stata neanche considerata o sia ritenuta non possibile; in questultimo caso, chiediamo documentazione tecnica che attesti dettagliatamente le ragioni del NO allincremento dei treni diretti per la linea di cui sopra.
A fronte di tali risposte, il comitato ha deciso di indire una assemblea pubblica di tutti i pendolari del tratto extraurbano di questa linea ferroviaria, per stabilire le modalità di una manifestazione di protesta da tenersi nellimmediato futuro.
Movimento spontaneo dei pendolari viterbesi