Viterbo 14 febbraio 2005 - ore 17,45 - Ma noi non ci saremo... E sì, lo scontro dentro An sembra essere solo agli inizi. Questa sera Meroi, Gabbianelli e Lega non ci saranno alla riunione della giunta di An, convocata da Bonatesta.
Il motivo - spiega Mario Lega - è molto semplice: la questione deve essere risolta a livello nazionale. Non poteva essere la Angelilli a dare lok per le candidature. Dovrà essere lesecutivo nazionale a vagliarle.
Sulla stessa lunghezza donda Marcello Meroi.
Io credo che dopo tutto quello che è successo in questi giorni - spiega il deputato di An - non si possa far finta di nulla. La situazione per come si è venuta a configurare non può non essere presa in considerazione dal partito a livello nazionale. Questo anche se il fatto che Bonatesta abbia avuto un ripensamento e sta rientrando, mi fa piacere. Una soluzione globale, obiettivamente, non la può che individuare lesecutivo nazionale, tenendo conto di tutto cio che è accaduto. Questa sera credo sia meglio non andare alla giunta, proprio per non inasprire gli animi.
Insomma tutto ancora in alto mare. Il gruppo di Destra Protagonista (Meroi & c) dopo aver incassato lappoggio del ministro Gasparri continua la sua battaglia per far valere la propria impostazione.
Lasciamo stare le interferenze romane che non ci sono mai state - aveva affermato ieri Gasparri - . La soluzione va trovata a livello locale e proprio a livello locale ci sono tre alti esponenti del partito, vale a dire Meroi, Gabbianelli e Lega, che non concordano con le imposizioni del senatore. Io non voglio entrare nel merito della vicenda, ma dico: si riuniscano e trovino unintesa. Anzi, visto che Viterbo possiede una storica sala di conclave, si chiudano in conclave anchessi per arrivare a un accordo, prima che qualcuno pensi di scoperchiare il tetto. Il problema è che se si vuole essere ascoltati, bisogna anche saper ascoltare, senza dare i numeri. E a Storace replico che se Bonatesta ha mille ragioni dalla sua, gli altri forse ne hanno cinquemila.
Una bella spallata e oggi arriva la decisione di disertare di nuovo la riunione convocata da Michele Bonatesta. Tutto, dal punto di vista delle candidature, secondo gli uomini di Destra protagonista, sarebbe rimasto allo stato dellarte di venerdì scorso, quando il presidente Bonatesta aveva inviato un fax allesecutivo nazionale con la sua proposta, già frutto di mediazione. Ma lesecutivo non aveva dato il suo ok.
Per Bonatesta invece a questo punto per le candidature ci sarebbe lok della Angelilli. Ma quelli di Destra protagonista replicano che non è la Angelilli, la segretaria regionale a dover dare lok definitivo, ma lesecutivo. Stessa cosa per quanto riguarda le dimissioni di Bonatesta.
Ma qual era la proposta ultima di Bonatesta sulle candidature?
Era questa: Mario Lega candidato solo alle Regionali e non alle provinciali. Recupero di Romolo Rossetti con una candidatura al collegio di Graffignano, lasciato libero da Lega, appunto. Il buon Paolo Bianchini rimane invece candidato a Nepi. Mario Soggiu a Capranica.
Una proposta, come detto, che per Bonatesta è ormai stata accettata, ma per Meroi e secondo statuto deve passare il vaglio dellesecutivo nazionale.
Certo a questo punto lo sconcerto degli elettori di An è a dir poco megagalattico.