Viterbo 1 febbraio 2005 - ore 0,30 -In data 17 gennaio è stato presentata la bozza di decreto legislativo per la riforma del II° ciclo di istruzione e formazione che prevede una forma di partecipazione tramite suggerimenti e modifiche da parte di tutti (riforma partecipata).
Tra gli obiettivi che essa si prefigge, al comma 5 dellart. 1 è prevista la padronanza di una lingua europea oltre allitaliano e allinglese.
Dal corrente anno scolastico, in seguito alla riforma del I ciclo scolastico, nelle attuali scuole medie inferiori è stato attivato il bilinguismo in tutte le classi.
La Scuola Media P. Vanni, da molti anni, ha proposto come sperimentazione davanguardia, prima lintroduzione dello studio della lingua spagnola, poi il bilinguismo composto dalla stessa e dalla lingua inglese (unica scuola pubblica nella provincia di Viterbo).
Lo studio dello spagnolo, fino allo scorso anno scolastico era appannaggio di due soli corsi (sezioni) e, quindi, ogni anno solo circa 40/45 ragazzi si congedavano dalla scuola media inferiore con tale conoscenza.
Dal corrente anno scolastico il bilinguismo con la lingua spagnola, visto un crescente numero di richieste, che hanno portato ad iscriversi in tale scuola ragazzi anche provenienti da zone non ricadenti nel proprio ambito territoriale, ha caratterizzato ben 7 corsi, con un numero di studenti intorno alle 150 unità.
Ma questi ragazzi, una volta concluso il I° ciclo scolastico, che possibilità avranno di continuare a studiare la lingua spagnola nei nuovi Licei previsti nella riforma e presenti nella Città di Viterbo?
Attualmente solo nel Liceo Linguistico e nellIstituto Tecnico Commerciale è possibile continuare a studiare lo spagnolo e quindi, gli studenti della Vanni che finora hanno scelto altri percorsi formativi sono stati costretti ad abbandonare lo studio di questa lingua.
Ora che sono stati presentati i decreti attuativi per le superiori e si parla di riforma partecipata e che il problema non riguarderà più un esiguo gruppo di studenti, mi permetto, con la presente lettera aperta, di invitare i Dirigenti scolatici ed i Collegi dei Docenti ad attivare nei futuri Licei corsi caratterizzati dalla presenza del bilinguismo con la lingua spagnola, in modo da dare la possibilità almeno ai 150 ragazzi della Vanni di proseguire la loro conoscenza dello spagnolo, senza obbligarli a cambiare lingua e quindi precludendo loro la possibilità di continuare quel percorso formativo che avevano fortemente voluto nella scelta del secondo idioma straniero.
CARLO MARIA DANGELO
Consigliere Comunale Viterbo