Viterbo 22 febbraio 2005 - ore 22,50 -Senza filtro - Sarà la delegazione cinese in Italia più numerosa dopo quella che partecipò alle olimpiadi di Roma.
67 docenti universitari cinesi specializzati in conservazione dei beni culturali, saranno a Viterbo venerdì 25 febbraio per partecipare ad una tavola rotonda organizzata dalla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dellUniversità della Tuscia di Viterbo.
Lincontro si svolgerà nellAula Magna del Rettorato in via S.Maria in Gradi a partire dalle 10, quando il Magnifico Rettore Professor Marco Mancini darà il suo saluto ai partecipanti.
Lincontro si inquadra nella più vasta collaborazione tra ateneo viterbese e Governo cinese coordinata dalla professoressa Maria Andaloro Preside della Facoltà di Conservazione de Beni Culturali e dai suoi più stretti collaboratori a cominciare dal professor Mario Micheli, capo del progetto.
Nel 2004 è stato creato a Pechino presso il National Institute of Cultural Property (CNICP), il Sino-Italian Training Center of Conservation and Restoration of Cultural Heritage.
La Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri, impegnata da oltre 15 anni in Cina in iniziative volte alla salvaguardia del patrimonio culturale di quel Paese, ha affidato la realizzazione di questo importante progetto allIstituto Italiano per lAfrica e lOriente e allUniversità degli Studi della Tuscia.
LAteneo viterbese ha formato 67 conservatori provenienti da istituzioni del settore distribuite in 27 province cinesi. Lincontro di Viterbo di venerdì prossimo rappresenta un momento di riflessione sulle migliori strategie di sviluppo della formazione in questo delicato campo.
Parteciperanno allincontro il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, il presidente della Provincia Giulio Marini, Zhan Chang Fa capo progetto cinese, Liu Rong vice direttore della formazione cinese, studiosi, tecnici e docenti. Presiederà i lavori la professoressa Maria Andaloro. I partecipanti effettueranno anche una visita guidata ai luoghi culturalmente più importanti di Viterbo e provincia.