Viterbo 22 febbraio 2005 - ore 22,50 -Senza filtro - I Verdi per la pace di Viterbo intervengono sulle vicende connesse ai lavori in Via Marconi e ai danni che questi lavori stanno causando in tutti coloro che nelle vicinanze vivono e lavorano.
In particolare gravissima è la situazione delle scuole in Via Bianchi, con livelli eccezionali di inquinamento acustico che crea difficoltà allo svolgimento delle lezioni. Peraltro la situazione è resa ancora più difficile dalle ripercussioni sulle norme di sicurezza che hanno costretto a eliminare tutti i parcheggi di Via Bianchi.
Non entriamo immediatamente nel merito delle scelta urbanistica di modificare l'aspetto del viale, peraltro discutibile alla luce delle priorità e delle necessità di una città che rimane agli ultimi posti delle graduatorie nazionali come disponibilità di verde pubblico e nelle politiche per l'infanzia.
Denunciamo tuttavia il metodo, che impone scelte senza il minimo coinvolgimento
dei cittadini. Appare infatti ovvia la considerazione che i lavori in Via Marconi sarebbero dovuti essere concordati con gli abitanti della zona e con i referenti della scuola, al fine di minimizzare i danni.
Ma il sindaco Gabbianelli si dimostra ancora una volta campione di arroganza.
Stigmatizziamo inoltre la scelta di far pubblicare su un quotidiano locale (Corriere di Viterbo del 20 febbraio) una lettera dei "bambini" della scuola Alessandro Volta, lo stesso plesso di quella di Via Bianchi. Una lettera particolarmente attenta e affettuosa, oltremodo tempestiva nell'invio e nella sua pubblicazione. La stessa viene infatti strumentalizzata per fini politici, indicandola come una "lezione a chi ritiene che si possa crescere nella contestazione di ogni cosa e di ogni persona". In questo attaccando un consigliere comunale, la d.ssa Pascolini, che rimane un punto di riferimento fra quanti lavorano per l'affermazione dei diritti dell'infanzia a Viterbo.
Il comportamente di Gabbianelli è riprovevole e contaddittorio, nel momento in cui difende il parere dei cittadini, meritevoli di rispetto e considerazione solo quando questo è a lui stesso favorevole. Un sindaco a mezzo servizio.
Federazione Viterbo Verdi per la Pace