Viterbo 23 febbraio 2005 - ore 20,37 - Senza Filtro - Interpellanza del capogruppo DS Luciano Dottarelli sul caso del dipendente ex-IAL escluso dal trasferimento presso il Sistema Formativo Pubblico provinciale
. Visto il ricorso presentato al giudice del lavoro del Tribunale di Viterbo da Alessandro Allegrini, dipendente della struttura del centro di formazione professionale IAL di Montefiascone, che si era visto escluso dal trasferimento presso la Provincia;
. Visto l accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali secondo il quale tutto il personale in servizio presso gli enti interessati alla gestione dellobbligo formativo con contratto a tempo indeterminato avrebbe dovuto transitare nel Sistema Formativo Pubblico provinciale;
. Visto il piano di attuazione che censiva presso lo IAL di Montefiascone la presenza di 17 operatori che sarebbero dovuti transitare nel sistema formativo pubblico;
. Visto che il Giudice del lavoro presso il Tribunale di Viterbo, con decreto del 13 settembre, successivamente confermato con ordinanza del 15 ottobre, si è pronunciato riconoscendo al lavoratore lo status di lavoratore a tempo indeterminato a tutti gli effetti presso lo IAL e ordinando perciò allo IAL e alla Provincia di ammetterlo in servizio allinterno della struttura di formazione pubblica provinciale;
. Visto che in data 27 gennaio 2005 il Tribunale di Viterbo ha respinto il ricorso presentato dallAmministrazione provinciale ed ha confermato il provvedimento del Giudice del lavoro;
si chiede di conoscere
. quali sono le valutazioni giuridiche dell Amministrazione provinciale di fronte alla nuova conferma dellobbligo, gravante sullEnte, di ammettere il dipendente ex-IAL Alessandro Allegrini in servizio allinterno della struttura di formazione pubblica provinciale;
. se il Presidente e la Giunta provinciale non ritengano di dover predisporre tutti gli atti necessari per dare rapida attuazione allordinanza del Giudice del lavoro, dimostrando in questo modo la volontà politico-amministrativa di dare una risposta di giustizia ad un lavoratore che si è visto discriminato nei suoi diritti.