Viterbo 23 febbraio 2005 - ore 20,37 - Col Filtro - Con una marcia forzata durata oltre dieci ore, il sindaco e la maggioranza comunale hanno imposto la loro volontà di raggiungere un accordo, per noi scellerato, con la società acqua di Nepi.
Nella frenetica corsa allapprovazione forse gli amministratori non si sono
accorti che:
Hanno dato facoltà alla società di commercializzare lacqua
Etruria con qualsiasi marchio senza prima concordarlo con il Comune e quindi di mettere in circolazione lAcqua di Nepi anche con un altro nome.
Inoltre nellanno 2005 il Comune incasserà circa 200.000 euro in meno rispetto a quanto previsto dai contratti vigenti, lo stesso si può dire per gli anni 2006, 2007, 2008.
Che le royalties previste per la plastica: euro 0,835 di media per
ogni 1000 litri nel 2006, 1,25 nel 2007 e 1,66 dal 2008 in poi, sono ridicole rispetto ai 5,237 euro che spettano al comune con gli attuali contratti.
Che per gli arretrati la società verserà meno di quanto richiesto dallattuale vice sindaco Fabrizi nel lontano 1984 in veste di sindaco.
Che il marchio Acqua di Nepi è proprietà del Comune sin dagli anni
40 e che la società ha registrato in suo nome nel 1993.
Il comitato cittadino per la difesa dellAcqua di Nepi, dopo aver
riscontrato una totale indifferenza da parte del Sindaco Franco Vita alle richieste della cittadinanza, nellassemblea cittadina che si terrà Domenica 27 Febbraio alle ore 10.30 presso la sala COCONUTS, invita la cittadinanza a discutere insieme le proposte sul nuovo contratto dellacqua minerale, tra le quali non è da escludere leventuale referendum abrogativo della bozza di contratto proposta dallattuale amministrazione.
Il Comitato cittadino per la difesa dellAcqua di Nepi.
per eventuali informazioni Marini Valerio 3332332795