Viterbo 24 febbraio 2005 - ore 0,37 - Senza Filtro - Venerdì 25 febbraio alle ore 17, presso lHotel Ai Platani in via Roma, 2 a Bolsena si svolgerà un convegno sul tema Turismo: la sfida della qualità.
Allincontro, aperto a tutti i cittadini, parteciperanno gli amministratori, gli operatori turistici, i rappresentanti delle categorie sociali per approfondire lelaborazione programmatica del centrosinistra ed avanzare le proposte di sviluppo turistico del comprensorio del Lago di Bolsena.
Il convegno sarà presieduto dal prof. Giuseppe Di Russo del Comitato Marrazzo di Bolsena, che svolgerà anche lintroduzione ai lavori.
Seguiranno gli interventi di Vincenzo Peparello, Segretario regionale Assoturismo; di Andrea Giorgi, Presidente del Parco artistico, naturale e culturale della Val dOrcia; di Carlo Carpinelli, Assessore al Turismo del Comune di Orvieto e membro del Sistema Turistico Locale della Provincia di Terni.
Al convegno ha garantito la sua presenza Piero Marrazzo, candidato dellUnione alla Presidenza della Regione Lazio, che visiterà Bolsena e larea del lago rendendosi conto di persona dei problemi ma anche delle potenzialità che esprime questo territorio.
La diretta partecipazione di Piero Marrazzo è un segno importante della rilevanza che assume liniziativa e dellattenzione che ad essa rivolge lo schieramento di centrosinistra nella fase di elaborazione dei programmi delle forze di centrosinistra per le elezioni provinciali e regionali.
Con liniziativa di venerdì si avvia un percorso che porterà ad incontrare tutti i soggetti attivi del comparto: non solo gli operatori turistici in senso stretto, ma anche i commercianti e gli artigiani, senza dimenticare i problemi dei lavoratori di questo settore, che vivono situazioni specifiche che vanno dalla stagionalità del loro lavoro, alla non sempre riconosciutà dignità dello stesso.
Lottica assunta è di carattere globale, il progetto mira allo sviluppo integrato dellintero comprensorio per creare un sistema-lago.
Tutto questo allinterno di un sistema turistico della Tuscia viterbese che intorno alla risorsa del lago di Bolsena costruisca un offerta complessiva di qualità in cui ambiente, natura, cultura, patrimonio artistico e archeologico trovino la loro sintesi.
E ormai chiaro infatti che una visione atomistica dello sviluppo turistico, basata sullidea che ognuno fa per sé, risulta inadatta a far fronte ai problemi di competitività che il territorio oggi si trova ad affrontare se non vuole subire come una tendenza irreversibile il calo delle presenze degli ultimi anni.
Occorre un cambio di mentalità, una profonda rivoluzione anche nella cultura dimpresa dominante sul nostro territorio.
Per far questo è importante anche il confronto con le esperienze di eccellenza che maturano in realtà territoriali a noi vicine, come Orvieto in Umbria e la Val dOrcia in Provincia di Siena, che hanno saputo coniugare idee valide con le giuste sinergie per attivare offerte turistiche di qualità.