Viterbo 25 febbraio 2005 - ore 2,55 -E finita a tarda notte la riunione del centrosinistra per tentare di ritrovare lunità perduta. Ed è finita in modo ancora una volta interlocutorio.
Da un lato Rifondazione e Bengasi Battisti hanno detto di essere disposti a fare un passo in dietro se la stessa cosa fosse stata fatta dai partiti dellUlivo, con la candidatura Mazzoli. Insomma un passo indietro da entrambe le parti per trovare una candidatura unitaria e unificante.
Una disponibilità che ci sarebbe anche da parte di Ds e Margherita. Ma a questo punto scattano le reciproche diffidenze. Con Rifondazione & c. che credono che Ds e Margherita non siano disponibili a rinunciare a Mazzoli. E Margherita e Ds che vogliono garanzie su un ulteriore nome da fare. Nel senso che il rischio è che si faccia un nuovo nome e che sia bocciato da uno dei partiti.
Si è decisa quindi una pausa di riflessione. E cè chi è disponibile ad aspettare il congresso di Rifondazione, che, secondo alcuni esponenti dellUlivo, potrebbe portare un chiarimento. Come dire che si cambia il gruppo dirigente e si cambia strategia per individuare il candidato presidente. Da parte di Rifondazione si aspetta, addirittura per oggi, un segnale positivo da parte dellUlivo.
Certo la situazione a questo punto appare veramente incredibile. Uno dopo laltro sono stati bruciati dal centrosinistra tutti candidati. Non basta, uno dopo laltro i partiti maggiori sono stati stritolati da questa vicenda. Prima è stata la volta dei Ds, poi di Rifondazione, infine della Margherita. Insomma una vocazione masochista che agli elettori non può non apparire che incomprensibile. Non basta, il centrosinistra ha anche bruciato un metodo che in altre parti dItalia è stato adottato senza che accadesse chissà che cosa: le primarie
Nel centrodestra, risolto il problema del candidato alla presidenza, si lavora alle candidature.
Dentro Forza Italia Gianmaria Santucci non ha ancora raggiunto un accordo per una sua eventuale candidatura. Ed è del tutto plausibile che non si candidi affatto. Come dire Forza Italia lascerebbe da parte uno dei suoi uomini più popolari.
Dentro An invece, sono state decise le candidature sostitutive. Patrizia Patrizi va a sostituire Paolo Bianchini nel collegio di Nepi. Andrea Scaramuccia invece va a sostituire a Caprarola Mario Soggiu.