Viterbo 25 febbraio 2005 - ore 0,55 -Senza Filtro - Un percorso che parte da Vulci e arriva a Calcata, traversando alcune delle zone più suggestive del territorio paesaggistico della Tuscia. Un itinerario lungo ben 137 chilometri tra sentieri e camminamenti, che taglia la provincia da ovest ad est e che permetterà a visitatori e turisti ed addetti ai lavori di immergersi in paesaggi poco conosciuti e ancora incorrotti dal punto di vista ambientale, archeologico e soprattutto paesaggistico.
Il percorso, che verrà aperto sabato alle 16 a Calcata presso il palazzo Baronale, è stato presentato ieri dal presidente della Provincia, Giulio Marini, e dallassessore alla cultura, Giovanni Maria Santucci.
E lulteriore prova - ha esordito Marini - di come la Provincia si sia sempre impegnata per rendere il Viterbese appetibile in una logica di marketing territoriale. Questo itinerario, insieme alle altre iniziative realizzate, dimostrano limpegno che abbiamo portato avanti per far conoscere le nostre terre in tutte le più variegate ed insolite sfaccettature. Grazie a noi la Tuscia può vantare una visibilità mai avuta a livello nazionale e, soprattutto internazionale''.
Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore alla Cultura Gianmaria Santucci che ha aggiunto: Da qui a marzo saranno inaugurate altri importanti progetti di valorizzazione territoriale. Inoltre proprio stamattina abbiamo deliberato 10 nuovi ed importanti interventi strutturali''.
Sulle caratteristiche dellitinerario si è soffermato il tecnico della Tea, Marco Zena, funzionario della società che da anni promuove, attraverso iniziative promozionali il territorio della Tuscia, che ne ha curato e messo a punto ogni fase della sua realizzazione. A tale scopo è stata prevista dalla società Tea, un'intensa attività di valorizzazione territoriale attraverso l'uso di un idoneo materiale informativo - esplicativo dei luoghi interessati e dei percorsi preposti, corredato di cartografie e apposite segnaletiche.
''Il percorso - ha spiegato Zena - è percorribile anche per piccoli tratti ed è costituito da sentieri e camminamenti ormai quasi sconosciuti, da di bellezza indicibile. Toccherà alcuni tra i maggiori centri della Tuscia, passando per Cellere, Piansano, Viterbo, Vitorchiano, Bomarzo per poi scendere fino alla valle del Treja e quindi infine a Calcata. Tutti i camminamenti saranno segnati da targhette ben riconoscibili, apposte su paletti o rocce, al fine di poter aiutare il visitatore. Per il futuro è in cantiere un altro itinerario che partirà da Centeno e arriverà a Luni sul Mignone, attraverso i più importanti parchi del territorio del Viterbese''.