Viterbo 26 febbraio 2005 - ore 11,50 -Senza Filtro -
Al Direttore di Tuscia Web
Della serie ho visto cose che voi umani...
Einstein diceva pressappoco così: Nulla vi è di più infinito della stupidità umana se non lUniverso. E che questultimo lo sia, nutro qualche dubbio.
Se poi la stupidità umana trova un fertile terreno dazione in certa politica, forse il termine infinito risulta anche riduttivo.
Bene fa Bonatesta a fumarsi un sigaro ed a spararsi un cognac prima di andare a dormire, a fronte di chiacchere che non possono essere oggetto di un serio commento politico.
E viva Dio ci sono alcuni che la politica cercano disperatamente ancora di farla seriamente.
Non appartengono certamente alla schiera di quelli che già in passato hanno dato dimostrazione di essere abbastanza rissaioli allorquando hanno ingaggiato tanto per fare un esempio disdicevoli battibecchi televisivi con la casalinga Ventura su Quelli del calcio... offrendo ai cittadini un immagine di sé e delle istituzioni che rappresentano, certamente non gratificante.
Figurarsi ad iscritti e militanti... che, nellultimo Congresso del Partito, quando prese la parola quello stesso esuberante Ministro per sostenere il candidato perdente, uscirono in gran numero dalla sala.
La Democrazia, purtroppo, prevede che talvolta si perda anche.
E poi i fuorisciti del Partito che per una guerra personale con il Senatore AN dellepoca si cimentarono meno di 10 anni fa nel cercare di non farlo eleggere inventandosi una lista di impegno sociale e per la verità ci riuscirono, a tutto vantaggio di un deputato della lista avversaria.
Quelli stessi che sono rientrati poi in pompa magna - con laiuto anche di ingenui come chi scrive - ed occupano ora gli scranni più elevati a livello territoriale.
Quando il culto della persona paga
Una storia stando per ora fortunatamente solo a chiacchere di giornale che qualcuno intenderebbe ripetere.
Fin qui tutto bene Madama la Marchesa.
Ma ciò che rasenta il disgusto è ricevere telefonate come quella che ho ricevuto ieri sera da un signore, recentemente truccatosi giornalista che insieme ad una serie di irrepetibili parole rivolte a Bonatesta ed a me ci ha definito sfascisti di AN.
Insomma chi rispetta lo Statuto del Partito (presentando una lista con tanto di delega del Presidente Fini autenticata dal Notaio), impone le regole, si impegna (è vero a volte anche con fermezza e determinazione) a far crescere AN (i risultati e non le chiacchere danno ragione a questo tipo di azione politica), stringe un accordo nella CdL più che gratificante per AN, viene considerato un rompi...Partito.
E da chi? Da coloro che hanno a cuore quasi esclusivamente la difesa di posizioni personali.
Se lobiettivo è quello di non far crescere Alleanza Nazionale per non dare spazio a chi sa farlo, si facciano pure non una ma due e, perché no, tre liste civiche degli amici degli amici.
E pensare che fino a qualche anno fa le direttive erano che le liste civiche fatte da iscritti in contrapposizione al partito comportavano la sospensione da AN.
Meno male che sono chiacchere giornalistiche altrimenti pensare di togliere la tessera ad un nostro Ministro risulterebbe veramente pesante per chi crede in AN e nei suoi massimi rappresentanti.
E le stelle stanno a guardar...
Il vicepresidente Provinciale AN
Bruno Barra