Viterbo 26 febbraio 2005 - ore 2,05 - Senza Filtro -Organizzato dall'assessorato Agricoltura della Provincia di Viterbo, si è svolto un corso teorico sul rilevamento dei danni al bestiame causati dai predatori. Il corso è stato tenuto da Rosario Fico dell'Istituto zooprofilattico sperimentale d'Abruzzo nonché responsabile settore fauna selvatica del Sivar (Società italiana dei veterinari).
Si è trattato di un momento di formazione in cui sono stati presentato ai partecipanti (veterinari della Asl, operatori provinciali, eccetera) il quadro della problematica derivante dai danni agli allevamenti e al patrimonio zootecnico provocati da lupi, cani randagi, volpe e orso. I cenni alle diverse specie presenti sul territorio nazionale, hanno riguardato non solo la distribuzione, ma anche un aspetto spesso trascurato: i criteri di determinazione specifica attraverso i resti o le tracce lasciate sul territorio nutriti di riferimenti alle caratteristiche morfologiche, particolarmente interessanti .
I riferimenti alla normativa vigente hanno offrotto spunti per la ricerca di soluzioni nuove ai problemi legati al randagismo, che costituisce senz'altro la causa principale dei danni al bestiame. La parte pratica ha costituito non solo la sintesi, ma anche lo stimolo effettivo ad acquisire e diffondere una cultura nuova nella la verifica dei danni.
Il corso , il primo nel Lazio, è stato voluta del vícepresidente della Provincia Mario Lega che, fortemente sollecitato da molti allevatori, aveva preso l'impegno ad affrontare il problema.
La riuscita di questa importante iniziativa è stata accolta con grande soddisfazione da tutti gli ambienti del settore agricolo ed in particolare dagli allevatori, che in questi ultimi anni a fronte delle aggressioni alle loro greggi, non avevano percepito alcun indennizzo. Lo stesso assessore Lega, ha sollecitato la Regione Lazio a sbloccare i rimborsi dei danni causati da da cani randagi, per i quali, a causa di una disposizione legislativa, non è riconosciuto alcun rimborso.
Il corso per il riconoscimento dei danni al bestiame da predatori si concluderà con la consegna degli attestati di partecipazione che sarà organizzata nei prossimi giorni dall'Associazione socio culturale manifestazioni Tuscania.
Intanto, si è appreso che è della notte scorsa l'ultima aggressione avvenuta nelle campagne di Tuscania da parte di predatori, per la quale i funzionari della Provincia sono immediatamente intervenuti per definire i danni.