Viterbo 3 febbraio 2005 - ore 19 -Senza Filtro - La Regione non scarichi su altri responsabilità proprie per i ritardi, i disservizi e le scarse condizioni igieniche che vivono quotidianamente i pendolari che si recano a Roma per lavoro o per studio. Lo afferma in una nota Angelo Bonelli, Capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio.
Davanti allaumento dei cittadini che utilizzano le ferrovie regionali per raggiungere la capitale - dice Bonelli - la giunta regionale di centrodestra in questi cinque anni di governo non ha fatto nessun investimento serio per potenziare la mobilità su ferro e rispondere così alle esigenze dei cittadini. Per questa incapacità, una penale dovrebbe pagarla proprio la giunta Storace.
Da tempo - prosegue Bonelli - noi Verdi sosteniamo che le politiche infrastrutturali della giunta regionale sono errate e dannose per lambiente e i cittadini. Con i fondi utilizzati per realizzare il Corridoio tirrenico meridionale (lautostrada tra Fiumicino e Formia), infatti, si sarebbero potuti acquistare vagoni e motrici per migliorare la linea ferroviaria regionale.
E necessario convocare un consiglio straordinario per discutere la grave emergenza pendolari nel Lazio - conclude Bonelli - e nella seduta del Consiglio dovrà essere discussa la mozione che ho presentato che impegna la giunta regionale a dirottare parte dei fondi utilizzati per la realizzazione del Corridoio tirrenico allacquisto di nuovi vagoni e motrici e triplicare così la frequenza dei treni che quotidianamente sono utilizzati da circa trecentomila pendolari che raggiungo la capitale. E necessario dare una risposta certa alla grave emergenza pendolari che si è creata nel Lazio a causa dellassenza degli investimenti della Regione.