Viterbo 4 febbraio 2005 - ore 0,20 - Pimarie si, primarie no sembra di assistere ad una trama degna del miglior Shakespeare ed invece è una grottesca situazione in cui emerge lincapacità di decidere del centrosinistra.
A questo punto il direttivo della Margherita si è espresso ormai definitivamente e allunanimità sul NO alle primarie e sullimpegno a realizzare un percorso che ci veda insieme uniti alla ricerca non del singolo candidato, in quanto di uomini della provvidenza ne siamo già troppo pieni, ma di persone che ci permettano di arrivare uniti allimpegno del 3-4 aprile.La candidatura Panunzi-Trapè aveva chiaramente quei connotati ed era stata accettata dallottantanove per cento dello schieramento fatta eccezione di Rifondazione e verdi.
E stato unerrore voler continuare sulla strada delle primarie, le quali esistono già nella legge elettorale che vorrei ricordarla a chi ha poca memoria.Questa prevede che al primo turno tutti i partiti si presentino con un proprio candidato e i primi due accedono al ballottaggio del secondo turno.
Quindi se vogliamo fare queste benedette primarie facciamole tranquillamente al primo turno presentando ognuno i propri candidati e poi come previsto dalla legge andiamo agli apparentamenti successivi, vedete bene che non mi sto inventando nulla: questa è la legge. Certo nel tempo le situazioni ci hanno portato a cercare unità prima piuttosto che dopo, ma se questa non si riesce a trovare piuttosto che fare operazioni farsesche, che vedrebbero impegnati al massimo come successo in Puglia il tre per cento dellintero elettorato, che non credo possa considerarsi in democrazia sufficiente a dire se questo o quello sia il candidato giusto andiamo ad applicare la legge e vediamo chi ha forza per arrivare al ballottaggio.
Questa mia provocazione mi auguro che venga presa come tale nel bene che voglio allintero centrosinistra e da subito si tolgano di mezzo le primarie e si ragioni su un accordo complessivo che ci porti a riflettere sulla situazione anche del centrodestra che anche senza primarie è sicuramente diviso come noi se non peggio; abbiamo ottime possibilità di riuscire a realizzare un progetto che ci permetta, andando a pescare nellelettorato di centrodestra più moderato, di arrivare a quel successo a cui tutti puntiamo.
DOMENICO TARANTINO
Membro esecutivo Margherita