Viterbo 6 febbraio 2005 - ore 0,30 -
Le considerazioni sulle primarie espresse ieri da un esponente dell'esecutivo della Margherita suscitano alcuni interrogativi che cercherò di formulare sinteticamente:
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Domenico Tarantino si rammarica che la candidatura del duo Panunzi-Trapè non sia stata accettata da Rifondazione e Verdi: ma se al contrario fosse stata avanzata la candidatura di due esponenti di questi partiti, il resto della coalizione avrebbe forse rinunciato alle primarie?
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Domenico Tarantino definisce le primarie una fesseria: ma se in Puglia avesse vinto Boccia (Margherita) anziché Vendola (Rifondazione), Tarantino parlerebbe ugualmente di "operazione farsesca e non democratica"?
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Domenico Tarantino propone che ciascun partito presenti al primo turno un proprio candidato, riproponendo un'idea di politica come sommatoria di voti e non come costruzione di un programma condiviso, come prova di forza tra i partiti e non come confronto fra tutte le realtà del territorio, appartenenti o meno ai partiti: cosa dirà la Margherita alle 10000 persone che hanno sottoscritto i nomi dei tre candidati alle primarie, affermando un nuovo bisogno di partecipazione alla vita politica? Liquiderà la questione dicendo "Abbiamo scherzato!..."?
Va bene che siamo a Carnevale, ma insomma!!!
SIMONETTA BRIGHI
Segretaria del Circolo di Rifondazione Comunista di Soriano nel Cimino