Viterbo 7 febbraio 2005 - ore 0,08 - Perché tanta insistenza sulla lista unitaria?
La lista unitaria - inizia Zezza - è segno di compattezza e forza di una coalizione, semplifica le scelte degli elettori e può essere determinante per aumentare il consenso. Dai recenti congressi nazionali, della Margherita e dei D.S. emerge un forte segnale di creare liste unitarie tra i partiti che fanno parte dellUlivo. Nella provincia di Viterbo le Forze politiche si sono spinte oltre, ed hanno indicato nelle primarie lo strumento per trovare un programma ed una candidatura unitaria non solo dellUlivo, ma di tutto il centro-sinistra.
Ma queste benedette primarie si faranno?
Non so dire oggi se le primarie si faranno oppure no, anche se dopo il ripensamento di Margherita , Udeur, Sdi, Pcdi, Italia dei Valori e Repubblicani, la decisione che lunedì prenderà la direzione dei Ds ha poca rilevanza, perché se per assurdo i Ds decidessero di fare le primarie, sarebbero comunque le primarie dei Ds, di Rifondazione e dei Verdi, non di tutto il centro-sinistra. Pertanto, malgrado per me sia una grande delusione, credo che le primarie non si faranno.
E i diecimila elettori che hanno firmato per i diversi candidati...
Le forze politiche devono spiegare ai cittadini che lunità sulla scelta del metodo era solo apparente e che si rischiava comunque una disgregazione del centro-sinistra. E poi se si arriverà ad un accordo, come credo, sul candidato, ma anche, come spero, sulla lista unitaria, allora gli elettori comprenderanno meglio. E le oltre diecimila firme raccolte non saranno state vane. Credo che a questo punto la situazione politica è tale per cui anche per la provincia di Viterbo una lista unitaria si può, anzi si deve!
Ma ci sono le condizioni politiche per la lista unitaria?
Per la regione Lazio questo progetto si è già concretizzato. Al congresso provinciale dei Ds la mozione Fassino, a sostegno di una unità vera delle forze dellUlivo, ha ottenuto circa il 70% dei consensi. Nel recente congresso nazionale di Ds, poi, anche i sostenitori della lista Salvi si sono allineati su questa posizione. Infine le recenti dichiarazioni del segretario provinciale della Margherita secondo cui La priorità delle priorità è che la gente ci chiede di essere uniti, fanno ben sperare. Pertanto penso che se si riaprirà un tavolo di trattativa, una volta individuato un candidato unitario, sarà sufficiente un ulteriore piccolo sforzo per individuare i candidati unitari più forti nei singoli collegi, con la garanzia di dare la necessaria rappresentatività alle diverse posizioni. Il programma unitario poi cè già, ed il cerchio è chiuso.
Ma lei si sente ancora candidato alle primarie?
Fino a quando le primarie non saranno ufficialmente archiviate, io resto uno dei candidati. Se le primarie verranno archiviate, metterò la mia candidatura a disposizione delle forze della coalizione.
Come giudica la situazione politica?
Per dirla alla Jovanotti, io la vedo positivo perché son vivo, perché son vivo. Trovo che tutte le forze del centro-sinistra hanno espresso posizioni di grande responsabilità, e sono fortemente motivate. Lunica piccola incognita può essere Rifondazione, che comunque ha già sottoscritto il programma unitario. Molti pensano che il centrosinistra ha poche possibilità di vincere le provinciali. Considerata anche la situazione congiunturale del centro-destra, sono fermamente convinto che con lunità della coalizione, e con il candidato giusto, vinceremo sicuramente.