Viterbo 8 febbraio 2005 - ore 11,25 - La pressante azione dei pendolari della linea ferroviaria Viterbo Roma Viterbo, i continui interventi dei rappresentanti Istituzionali del Territorio, la sensibilizzazione dei mezzi di informazione, hanno finalmente prodotto un primo risultato: larrivo di 72 nuovi vagoni, la creazione di alcune linee veloci sulla tratta di Orte, la previsione di nuove fermate nella capitale.
E questo un punto di partenza certamente positivo ed apprezzabile, ma non risolutivo. Un risultato fortemente voluto e da salutare con soddisfazione, ma da non considerarsi come soluzione definitiva alle tante carenze di un disservizio giunto ai limiti della tollerabilità.
Trenitalia e RFI, con il decisivo intervento della Regione Lazio, attraverso il Presidente Storace e lAssessore Gargano, hanno compreso che non si poteva fare più finta di niente ed hanno dato, in questa fase, un segnale di disponibilità e di dovuta collaborazione.
Sono soddisfatto per questi primi interventi ed in particolar modo per lintenzione di istituire un fondo di risarcimento dei pendolari e di applicare penali per la mancata erogazione dei servizi dovuti.
Una proposta da me avanzata già in due occasioni e che oggi si concretizza a tutela degli utenti.
Limpegno per giungere a risultati ancora migliori non si ferma qui, così come proseguirà il monitoraggio quotidiano del servizio e lazione nella competente Commissione Parlamentare che fin da questa settimana sarà impegnata proprio sulla materia del trasporto ferroviario locale.
Voglio infine esprimere sincero ringraziamento a tutti quei pendolari che, attraverso comitati spontanei o singoli interventi manifestati sempre con civiltà, rispetto ed intelligenza, hanno saputo raggiungere questo primo, ma importante successo.
On. Marcello Meroi