Cari cittadini,
vi comunichiamo che le elezioni primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Provincia per il centrosinistra, che dovevano tenersi domenica 13 febbraio 2005, non si svolgeranno più.
Dopo la rinuncia del candidato Enrico Panunzi a partecipare alle elezioni primarie, i partiti che lo sostenevano non hanno inteso presentare un ulteriore candidatura, nonostante la dichiarata disponibilità ad accettare altre candidature in sostituzione, sia da parte degli altri due concorrenti, Antonio Filippi e Antonio Zezza, sia dei partiti della Rifondazione Comunista e dei Verdi e di tutte le associazioni e movimenti che si sono battuti per le primarie.
Dopo una pausa di riflessione di alcuni giorni, le segreterie: DS, Margherita, SDI, PdCI, Repubblicani Europei, I.d.V. hanno comunicato la loro indisponibilità allo svolgimento delle primarie.
Viene così annullato, sconfessato, quanto unitariamente era stato concordato e sottoscritto.
Siamo profondamente rammaricati perché, ancora una volta, nella provincia di Viterbo si spegne la speranza del rinnovamento della politica nella democrazia partecipata che vede nei cittadini gli unici detentori del potere decisionale.
Con questo atto i cittadini sono stati mortificati e annullati.
Tutto ritorna nelle mani di poche persone, le stesse che hanno determinato questa grave situazione.
Non si è voluto far sbocciare la primavera di speranza per un vero cambiamento che avrebbe portato il centrosinistra, tutte le forze di sinistra, in maniera unitaria, al governo della nostra provincia, sconfiggendo finalmente larroganza del centrodestra che ha portato solo guasti e penalizzazione nella Tuscia.
Ora tutto ritorna in mano alle segreterie di alcuni partiti, saranno loro ed i loro organismi ad indicare il candidato alla presidenza della provincia.
Siamo certi che il seme fecondo della democrazia diretta e della partecipazione popolare che abbiamo seminato insieme ad Antonio Filippi, che ringraziamo per la sua disponibilità e passione politica disinteressata messa a disposizione di noi tutti, porterà sicuramente i suoi frutti nel futuro.
In caso di ulteriori sviluppi vi informeremo immediatamente.
Il Comitato Promotore
Unaltra provincia: si può!